Obama ritratta: "Il Venezuela non è una minaccia per l'America"

Ma poi accusa Caracas di "intimidazione degli avversari politici" e "violazione dei diritti umani"

2478
Obama ritratta: "Il Venezuela non è una minaccia per l'America"


Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, si è detto disposto a "parlare chiaro" quando ci si riferisce al Venezuela e ha detto, "il nostro interesse principale e costante è un Venezuela prospero, stabile, democratico e sicuro". Obama ha anche ammesso, "non crediamo che il Venezuela sia una minaccia per gli Stati Uniti."

In un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa Efe alla vigilia del vertice delle Americhe del 10 e 11 aprile a Panama, Obama ha dichiarato: “Non crediamo che il Venezuela sia una minaccia per gli Stati Uniti, così come gli Stati Uniti non sono una minaccia per il governo venezuelano" ma ha aggiunto che gli Usa seguono "con molta preoccupazione come il governo del Venezuela continui a sforzarsi nell’intimidazione dei suoi avversari politici, con atti come l’arresto e le incriminazioni di politici e funzionari eletti di opposizione, e con la continua violazione dei diritti umani”. 

Il commento del presidente venezuelano, Nicolas Maduro, affidato ad un tweet:

 
Nel mese di marzo, gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni contro sette funzionari del Venezuela, dichiarando che il paese rappresenta una "minaccia inusuale e straordinaria alla sicurezza nazionale e la politica estera statunitense."

Il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, ha descritto la decisione come "il passo più aggressivo e ingiusto mai compiuto contro il Venezuela". Quasi tutti i paesi dell'America Latina hanno espresso sostegno per il popolo venezuelano, condannando le azioni del governo degli Stati Uniti.

Al Vertice delle Americhe, che si apre oggi a Panama, l'Unasur chiederà ad Obama di abrogare l'ordine esecutivo che attacca il Venezuela, accusandolo ingiustamente.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il "cessate il fuoco" è nudo di Paolo Desogus Il "cessate il fuoco" è nudo

Il "cessate il fuoco" è nudo

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti