Cosa si nasconde dietro il progetto (autoritario) della nuova ZTL a Roma
Arrestata la pacifista e attivista No Tav Nicoletta Dosio. Se fosse accaduto in Russia o ad Hong Kong la notizia avrebbe i titoli di testa di TV e giornali
di Giorgio Cremaschi
La Telefonata che non avrei voluto ricevere.
I carabinieri sono appena giunti a casa di Nicoletta Dosio per arrestarla e tradurla nel CARCERE de Le Vallette a Torino. Dove già sono reclusi altri militanti NOTAV.
VERGOGNA per un paese dove una professoressa di 74 anni pacifista e ambientalista da sempre nel movimento NOTAV e rappresentante di un partito di opposizione finisce in galera per 30 minuti di presidio ai caselli dell’autostrada.
Se una cosa simile succedesse in Russia o ad Hong Kong avrebbe i titoli di testa di TV e giornali.
Facciamo sentire il nostro sdegno e la nostra rabbia contro il potere degli affari e delle Grandi Opere devastanti, che colpisce chi lotta per i diritti delle persone e per la natura.
MANIFESTIAMO SOLIDALI E COMPLICI CON NICOLETTA E CON TUTTE E TUTTI I NOTAV
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