Brutte notizie per gli USA: i sistemi russi hanno messo fuori uso i caccia F-35 e F-22
I caccia stealth F-35 e F-22 rappresentano il fiore all’occhiello dell’aviazione militare statunitensi. Due armi attraverso cui Washington afferma di poter colpire qualunque avversario grazie alla tecnologia stealth che permetterebbe ai caccia di operare senza essere rilevati dai radar nemici.
Forse però non è più così, visto che le tecnologie di altri paesi avanzano con passi da gigante. A tal proposito i sistemi di guerra elettronica sviluppati dalla Russia sarebbero riusciti a mettere in grosse difficoltà i due caccia in volo.
I sistemi della Russia avrebbero infatti interrotto il funzionamento dei sistemi di navigazione di due caccia statunitensi F-35 e F-22, secondo quanto riferisce il portale Avia.pro.
«Ci sono una serie di casi dove i più moderni caccia statunitensi, F-22 e F-35, hanno avuto grosse difficoltà a far ritorno alle loro basi», ha affermato il portale russo, citando fonti a conoscenza di quanto accaduto.
Secondo le informazioni, i sistemi di guerra elettronica russi hanno completamente bloccato la comunicazione dei caccia statunitensi con i satelliti. L’articolo non fornisce alcun dato su quando e dove si sono verificati questi casi. Tuttavia, si legge, molto probabilmente è accaduto nello spazio aereo vicino all’Alaska, dove spesso volano i caccia statunitensi F-22.
Recentemente le forze armate statunitensi hanno anche accusato l'esercito russo di utilizzare "deliberatamente" sistemi di guerra elettronica contro il cacciatorpediniere della Marina statunitense USS Ross e le navi da guerra ucraine, che stanno conducendo esercitazioni militari vicino alla Crimea.
Secondo la versione fornita da Washington, a seguito del potente impatto, il sistema di navigazione del cacciatorpediniere statunitense è stato "disabilitato".
Gli Stati Uniti hanno espresso preoccupazione per l'uso da parte della Russia del sistema di identificazione automatica (AIS), n'alternativa al GPS (Global Positioning System) statunitense. In effetti, la parte statunitense ritiene che l'uso del nuovo sistema AIS russo rappresenti un tentativo di sviluppare un vantaggio comparativo nel targeting e nello sviluppo di capacità di spoofing della geolocalizzazione.
A tal proposito, la rivista statunitense The National Interest riferisce che l'industria della difesa russa sta apportando alcune modifiche all'avionica del suo bombardiere strategico Tu-22M3M, incluso un nuovo livello di integrazione della navigazione del Global Navigation System for Satellite (GLONASS), digitalizzato comandi di bordo, moderno glass cockpit e potenziando le capacità dell'ECM (Engine Control Module), noto anche come modulo di controllo elettronico, che dirige le funzioni degli impianti elettrici di questi dispositivi.
Insomma, sembra proprio che la tanto sbandierata egemonia nei cieli vantata dagli Stati Uniti sia giunta al termine.