Colao al Corriere della Sera: «Mai lasciarsi sfuggire una crisi»

Colao al Corriere della Sera: «Mai lasciarsi sfuggire una crisi»

Intervistato da 'Il Corriere della Sera' il manager chiamato a capo della Task Force evoca lo spettro delle riforme di montiana memoria

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



di Fabrizio Verde
 

L’edizione odierna del ‘Corriere della Sera’ esce con un’intervista realizzata dal giornalista Aldo Cazzullo a Vittorio Colao. Il super manager chiamato dal governo per dirigere la famigerata task force a cui è stato assegnato il compito di risollevare le sorti del nostro paese nella fase post-pandemica. 

 

Il giornalista Alberto Negri ha giustamente definito l’intervista «Fumo da Londra». Infatti il capo della task force ha confermato di lavorare direttamente dalla capitale inglese «via video» per una questione di tempo: «Se fossi tornato avrei dovuto fare due settimane di quarantena, avrei perso tempo. Dobbiamo tutti imparare a lavorare in modo diverso».  

 

C’è però un punto che ha colpito la nostra attenzione perché foriero di cattive notizie per il popolo italiano. Colao a fine intervista afferma che «abbiamo l'opportunità di fare in ognuno di questi campi cose che avrebbero richiesto molto più tempo. Mai lasciarsi sfuggire una crisi». Un concetto che rimanda direttamente alle famose riforme per la prima volta evocate anche dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. 

 

In regime neoliberista la parola riforma assume connotati inquietanti. Per usare il termine adatto si dovrebbe parlare di contro-riforma. Una misura che cancella diritti acquisiti, peggiora le condizioni di vita e di lavoro della popolazione. 

 

Le parole di Vittorio Colao rimandano la mente, in maniera inevitabile, al governo Monti. L’ex presidente del Consiglio in occasione di un discorso tenuto alla Luiss ebbe a dichiarare: «Non dobbiamo sorprenderci che l'Europa abbia bisogno di crisi, e di gravi crisi, per fare passi avanti. I passi avanti dell'Europa sono per definizione cessioni di parti delle sovranità nazionali a un livello comunitario. È chiaro che il potere politico, ma anche il senso di appartenenza dei cittadini a una collettività nazionale, possono essere pronti a queste cessioni solo quando il costo politico e psicologico del non farle diventa superiore al costo del farle perché c'è una crisi in atto, visibile, conclamata». 

 

Non c’è bisogno di ricordare i guasti prodotti dal governo Monti all’Italia. Una ‘cura’ in stile Troika. Per affrontare la crisi post-pandemica di cui già vediamo nitidamente delinearsi i contorni l’Italia avrebbe bisogno dell’esatto contrario.

 

Potrebbe anche interessarti

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Educazione sentimentale, Lilli Gruber e i "paesi civili" di Paolo Desogus Educazione sentimentale, Lilli Gruber e i "paesi civili"

Educazione sentimentale, Lilli Gruber e i "paesi civili"

La lotta operaia al macello PROSUS a Vescovato di Cremona di Giorgio Cremaschi La lotta operaia al macello PROSUS a Vescovato di Cremona

La lotta operaia al macello PROSUS a Vescovato di Cremona

Le bugie russofobe della Metsola agli studenti di Palermo di Marinella Mondaini Le bugie russofobe della Metsola agli studenti di Palermo

Le bugie russofobe della Metsola agli studenti di Palermo

NOI a Cuba il 2 dicembre per le celebrazioni di Gino Donè Paro di Emanuele Dessì NOI a Cuba il 2 dicembre per le celebrazioni di Gino Donè Paro

NOI a Cuba il 2 dicembre per le celebrazioni di Gino Donè Paro

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Sul femminicidio di Marco De Angelis Sul femminicidio

Sul femminicidio

Al principio era la crisi economica.... di Antonio Di Siena Al principio era la crisi economica....

Al principio era la crisi economica....

Vertice Meloni-Scholz: Berlino presenta le nuove regole di Gilberto Trombetta Vertice Meloni-Scholz: Berlino presenta le nuove regole

Vertice Meloni-Scholz: Berlino presenta le nuove regole

NAPOLI - DAKAR - NAPOLI: A UN ANNO DALLA CENSURA DELL'URLO di Michelangelo Severgnini NAPOLI - DAKAR - NAPOLI: A UN ANNO DALLA CENSURA DELL'URLO

NAPOLI - DAKAR - NAPOLI: A UN ANNO DALLA CENSURA DELL'URLO

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

Nella striscia di Gaza si sta consumando un genocidio? di Paolo Arigotti Nella striscia di Gaza si sta consumando un genocidio?

Nella striscia di Gaza si sta consumando un genocidio?

La morte di una democrazia. La fine della Repubblica di Weimar di Damiano Mazzotti La morte di una democrazia. La fine della Repubblica di Weimar

La morte di una democrazia. La fine della Repubblica di Weimar