Comunità internazionale segue con attenzione colloqui commerciali Cina-USA e si aspetta ritorno scambi globali a normalità
Il 10 e 11 maggio si sono svolti a Ginevra, in Svizzera, gli attesissimi negoziati commerciali di alto livello tra Cina e Usa. Il 12, le due parti hanno rilasciato una dichiarazione congiunta, annunciando il raggiungimento di un consenso sui dazi: Cina e USA ridurranno reciprocamente i dazi e istituiranno un meccanismo per continuare i negoziati sulle relazioni economiche e commerciali. Secondo la Dichiarazione, gli Stati Uniti hanno rimosso il 91% dei dazi aggiuntivi imposti, anche la Cina, di conseguenza, ha cancellato il 91% delle tariffe di ritorsione; Washington ha sospeso il 24% delle cosiddette "tariffe reciproche", e Beijing ha a sua volta sospeso il 24% delle contromisure. Grazie a questo accordo, nello stesso giorno i principali mercati azionari globali hanno registrato diffusi rialzi.
I tre risultati principali dei negoziati - consenso, misure concrete e istituzione di un meccanismo - dimostrano i "progressi sostanziali" raggiunti. Dopo la pubblicazione della dichiarazione congiunta, la comunità internazionale l’ha generalmente accolta con favore. La Direttrice Generale dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, Ngozi Okonjo-Iweala, ha commentato che i progressi nei colloqui economici e commerciali tra Cina e USA non sono solo importanti per i due paesi, ma sono anche cruciali per il resto del mondo, rispondendo alle aspettative di tutte le parti.
Agli occhi di molti, in particolare di Wall Street, al momento la risoluzione della questione dei dazi tra Cina e Stati Uniti rappresenta un indicatore cruciale dell’evoluzione futura del commercio globale. Per questo motivo, economie come quella dell’Unione Europea stanno valutando gli effetti del riorientamento degli scambi commerciali causato dai dazi americani, riflettendo sul riequilibrio del commercio mondiale.
Un articolo di Reuters riporta che gli investitori hanno accolto con favore il disgelo mostrato durante i colloqui. Eric Kuby, Chief Investment Officer del gruppo di investimento North Star di Chicago, ha dichiarato: "Questo è un passo nella giusta direzione, che dimostra la volontà di entrambe le parti di raggiungere risultati costruttivi e migliorare le relazioni commerciali... Dovremmo considerarlo un segnale positivo." Tai Hui, Chief Market Strategist per l’Asia-Pacifico di J.P. Morgan Asset Management, ha aggiunto: "L’entità della riduzione dei dazi è superiore alle aspettative. Ciò riflette la consapevolezza di entrambe le parti che i dazi danneggiano la crescita economica globale e che i negoziati sono la scelta migliore per il futuro."
I fatti contano più delle parole. Questo risultato giova sia alla Cina che agli Stati Uniti, nonché all'economia globale. Tuttavia, tale esito richiede che entrambe le parti, in particolare quella statunitense – che ha scatenato la guerra commerciale – dimostrino sincerità e azioni concrete, evitando continui cambi di rotta e proseguendo invece sulla strada di un approccio costruttivo e cooperativo con la Cina, per portare maggiore sicurezza e stabilità all’economia globale.