Fabio Massimo Parenti - Usa: la più grande minaccia del mondo

7125
Fabio  Massimo Parenti - Usa: la più  grande minaccia del mondo

 

di Fabio Massimo Parenti

 

La visita di Nancy Pelosi a Taiwan è grave, una pura provocazione contro la RPC. L’inalienabilità dell’isola dal territorio cinese è un principio su cui si è costruito un consenso internazionale fin dall'inizio degli anni Settanta, tanto in ambito ONU (risoluzione 2758), quanto al livello di accordi bilaterali con tutti i Paesi del mondo (fatte salve alcune micro eccezioni). Gli stessi Stati Uniti hanno recepito e accettato il principio di una sola Cina sancito dal combinato di ben tre comunicati congiunti: 1972, 1978 e 1982.

Il Taiwan Relations Act e le Sei Rassicurazioni, votati rispettivamente nel 1979 e nel 2016, per "controbilanciare" le decisioni delle Amministrazioni Nixon, Carter e Reagan, e per mantenere un supporto e un sostegno in via ufficiosa all'isola, sono semplici atti del Congresso Usa. Leggi interne che Washington pretende tuttavia di porre al di sopra del diritto internazionale per regolare questioni estranee al territorio nazionale statunitense.

Pertanto, alla luce delle continue provocazioni militari e politiche statunitensi, ne consegue che Washington continua a tenere un atteggiamento volutamente ambiguo, riconoscendo il principio di una sola Cina da una parte ma nel contempo continuando a fornire armamenti a Taiwan e ad utilizzare la questione per indebite ingerenze negli affari interni della RPC al fine di modificare lo status quo e bloccare il processo pacifico di riunificazione tra le due sponde dello Stretto, cominciato nel 1992 ma disconosciuto dalla governatrice Tsai Ing-wen e dalle principali componenti della Coalizione Pan-Verde che la sostiene. 

Gli Usa appoggiano nei fatti le frange indipendentiste dell’isola, oggi al governo, e ciò non fa altro che acuire le tensioni con la Cina e di conseguenza l’instabilità regionale e internazionale. Continuano a mostrarsi irresponsabili agli occhi della comunità internazionale. Minacciano la sicurezza e la pace internazionale proprio in una fase storica di escalation bellica tra Russia-Europa-Usa. Una fase che richiederebbe ben altra visione e ben altri comportamenti, più ragionevoli e responsabili.

Le continue provocazioni alla RPC, come quelle di questi giorni, hanno un unico risultato: la perdita di credibilità internazionale degli Stati Uniti, che non rispettano la parola data, non rispettano i patti internazionali, non rispettano le norme comuni del diritto internazionale. Il tanto sbandierato sistema basato su regole comuni, a cui fanno ipocritamente riferimento gli Usa per porsi in contrapposizione con gran parte del mondo emergente, viene messo sotto i piedi e stracciato dai loro falsi fautori. Il mondo osserva e riconosce negli Stati Uniti d’America la forza più distruttiva della convivenza civile al livello internazionale.  

In conclusione, ribadiamo che la posizione della Cina su Taiwan è appannaggio della comunità internazionale, il consenso intorno all’appartenenza di Taiwan alla RPC è parte della giurisprudenza internazionale, violata e disconosciuta, nella prassi, dagli Usa.

Ciò che sta accadendo consente una sola valutazione: gli Usa rappresentano la più grande fonte di insicurezza internazionale, la più grande minaccia alla pace mondiale. Nei fatti che si dispiegano di fronte a noi.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Loretta Napoleoni - Il crollo del mito Moody's di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Il crollo del mito Moody's

Loretta Napoleoni - Il crollo del mito Moody's

Capaci, geopolitica di un colpo di stato di Giuseppe Masala Capaci, geopolitica di un colpo di stato

Capaci, geopolitica di un colpo di stato

Interferenza degli Stati Uniti nel Congresso del PKK? di Michelangelo Severgnini Interferenza degli Stati Uniti nel Congresso del PKK?

Interferenza degli Stati Uniti nel Congresso del PKK?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Totalitarismo digitale di Giuseppe Giannini Totalitarismo digitale

Totalitarismo digitale

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Mario Draghi. Un Premio assegnato  senza nessun  motivo di Michele Blanco Mario Draghi. Un Premio assegnato  senza nessun  motivo

Mario Draghi. Un Premio assegnato senza nessun motivo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti