Israele all'Eurovision. La protesta della TV belga VRT

9831
Israele all'Eurovision. La protesta della TV belga VRT

di Agata Iacono 


VRT, l'emittente pubblica della regione fiamminga del Belgio, ha aderito alla campagna dell’associazione umanitaria internazionale Oxfam. «Voice for Palestine» è stato trasmesso più volte durante la settimana dell’Eurovision.

Il video della campagna, che mira a sensibilizzare la popolazione sulle persecuzioni e gli attacchi contro il popolo palestinese, è stato proiettato quotidianamente dall’inizio delle semifinali fino a ieri, giorno della finale.

In una dichiarazione congiunta rilasciata da ACOD, Oxfam Belgio e il sindacato dei dipendenti di VRT, si legge: «La persecuzione del popolo palestinese e la controversa partecipazione di Israele all’Eurovision Song Contest a Basilea hanno suscitato forti reazioni. ACOD-VRT e Oxfam Belgio hanno unito le forze per amplificare la voce del popolo palestinese, in un momento in cui a Israele viene concesso senza remore di sventolare la sua bandiera sul palcoscenico globale».

Wies Descheemaeker, rappresentante sindacale, ha dichiarato: «Il silenzio non è un’opzione. Noi, in quanto sindacato, stiamo facendo tutto il possibile per farci sentire».

Eva Smets, direttrice di Oxfam Belgio, ha aggiunto: «Questa campagna è più cruciale che mai, alla luce dei recenti sviluppi a Gaza e in Cisgiordania, dell’occupazione israeliana ancora in atto e delle violenze militari. Ci opponiamo alla partecipazione di Israele all’Eurovision Song Contest, come se tutto fosse normale».

La campagna «Voice for Palestine» di Oxfam, che chiede un cessate il fuoco permanente, aiuti umanitari ai civili palestinesi e sanzioni economiche contro Israele, ha finora raccolto oltre 67.000 firme.

L’iniziativa, sostenuta da più di 100 artisti e celebrità belghe, sollecita il governo belga a intervenire in risposta agli attacchi israeliani su Gaza.

Lo scorso anno, VRT interruppe la diretta della finale dell’Eurovision per protestare contro la partecipazione di Israele, trasmettendo un messaggio di condanna delle violazioni dei diritti umani e della libertà di stampa da parte del paese e rilanciando l’appello per un cessate il fuoco.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Il nuovo paradigma dello "scontro di civiltà" di Loretta Napoleoni Il nuovo paradigma dello "scontro di civiltà"

Il nuovo paradigma dello "scontro di civiltà"

La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ di Giuseppe Masala La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ

La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ

Apocalisse Gaza. Raccolta fondi per la Striscia di Michelangelo Severgnini Apocalisse Gaza. Raccolta fondi per la Striscia

Apocalisse Gaza. Raccolta fondi per la Striscia

Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra?

Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti