Gli USA hanno speso 5600 miliardi di dollari dal 2001 per le guerre in Iraq, Afghanistan, Siria e Pakistan

Secondo uno studio, gli Stati Uniti hanno speso 5600 miliardi di dollari per le loro guerre dal 2001. Il Pentagono aveva informato che il costo delle guerre era di 1500 miliardi.

33582
Gli USA hanno speso 5600 miliardi di dollari dal 2001 per le guerre in Iraq, Afghanistan, Siria e Pakistan


Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha riferito all'inizio di quest'anno che aveva speso circa 1.5 trilioni di dollari nelle guerre lanciate dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001.
 
Uno studio condotto dall''Istituto di Affari Internazionali e Pubblici Watson' presso la Brown University ha stimato, invece, che il costo totale delle guerre in Afghanistan, Iraq, Siria e Pakistan ammonta 5600 miliardi di dollari.
 
Lo studio ha esaminato non solo i soldi spesi dall'esercito degli Stati Uniti, ma anche dal Dipartimento per gli Affari dei Veterani (VA), dal Dipartimento per la Sicurezza Nazionale e dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per le risorse dedicate alla cosiddetta "guerra contro il terrorismo".
 
Le operazioni di combattimento dal 2001 "sono state pagate pesantemente con i prestiti, una delle ragioni per cui gli Stati Uniti è passato dall'eccedenza di bilancio ai disavanzi dopo il 2001 ", ha spiegato uno degli autori dello studio Neta Crawford.
 
Quanto ai costi di conflitti specifici, lo studio osserva che "le due maggiori categorie di spesa sono state per le guerre in Iraq e in Afghanistan".
 
I ricercatori della Harvard University hanno dichiarato nel 2013 che i conflitti degli Stati Uniti in Iraq e in Afghanistan sarebbero costati ai contribuenti statunitensi tra i 4000 e i 6000 miliardi di dollari. 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti