Gustavo Petro o Rodolfo Hernandez? I colombiani alle urne per eleggere il nuovo presidente

Gustavo Petro o Rodolfo Hernandez? I colombiani alle urne per eleggere il nuovo presidente

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

La Colombia torna nuovamente alle urne per decidere chi sarà il prossimo presidente tra Rodolfo Hernandez e Gustavo Petro, in un’elezione importante e decisiva come non mai. 

Il progressista Petro, 62 anni, ex sindaco di Bogotá, è affiancato da Francia Márquez come candidata alla vicepresidenza. Al primo turno, svoltosi il 29 maggio, questo duo ha ottenuto il maggior numero di voti, conquistando il 40,32% dei voti (8.527.768 voti).

Tra le principali proposte del Pacto Histórico vi sono un cambiamento del modello economico, con un impulso alla produzione agricola e alla riforma agraria; trasformazioni nella matrice energetica; politiche per promuovere l'uguaglianza e l'emancipazione delle donne; riforme nelle Forze di Sicurezza; il rispetto dell'Accordo di Pace raggiunto con le disciolte Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC), nonché la realizzazione di una riforma fiscale.

Da parte sua, l'indipendente Hernández (che ha incassato il sostegno del cosiddetto uribismo), di 77 anni, ex sindaco di Bucaramanga, ha candidato alla vicepresidenza vicepresidente Marelen Castillo. Al primo turno, il ticket ha ottenuto il 28,15% dei voti (5.953.209 voti).

Hernández, che ha guadagnato popolarità per le sue ‘performance’ sul social network TikToK, dove pubblica video eccentrici, ha proposto, tra le altre cose, di abbassare l'imposta sul valore aggiunto (IVA) dal 19% al 10%; di ridurre le barriere per i nuovi imprenditori e di promuovere l'imprenditoria digitale; più addestramento e formazione sui diritti umani per le forze di sicurezza; destinare all'istruzione il budget più consistente del governo; e, cercando di essere fedele al nome del suo partito, propone di creare un "istituto virtuale anti-corruzione" per restituire ai colombiani il denaro rubato.

Secondo gli ultimi sondaggi diffusi nel Paese sudamericano, c'è un pareggio tecnico tra i due candidati. I sondaggi, come quelli di Guarumo ed EcoAnalítica, GAD3, Yanhaas e il Centro Nacional de Consultoría, commissionati da diversi media locali, mostrano una percentuale di differenza molto bassa a favore di un candidato o dell'altro.

La Registraduría Nacional del Estado Civil pubblicherà questa domenica i bollettini di pre-conteggio per fornire informazioni sull'andamento della giornata elettorale. Tuttavia, questi rapporti avranno solo valore informativo e non legale.

I risultati ufficiali saranno resi noti una volta completato il processo di scrutinio, che comprende le fasi di conteggio, verifica, classificazione e consolidamento dei voti.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti