I democratici infrangono il grande tabù degli Stati Uniti: Criticare Israele

I democratici infrangono il grande tabù degli Stati Uniti: Criticare Israele

I giovani irrompono nella scena politica degli Stati Uniti e sono determinati a rompere il più grande tabù, condannando Israele per la sua oppressione dei palestinesi.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


In un articolo scritto dal giornalista staunitense Eric Margolis e pubblicato ieri sul sito web del "The Ron Paul Institute For Peace and Prosperity" si evidenziano i cambiamenti che stanno avvenendo sulla scena politica degli Stati Uniti.
 
Nell'articolo, in particolare, si indica la nuova generazione di senatori democratici che si impegnano per rompere gli antichi schemi della politica nordamericana e osano dire ciò che fino a poco tempo fa era un tabù: criticare il regime di Israele per l'oppressione del popolo palestinese.
 
"Ora, le giovani stelle democratiche Tulsi Gabbard, Kamala Harris, Alessandria Ocasio-Cortez e la deputata particolarmente grintoso del Minnesota, Ilhan Omar, hanno rotto il tabù e hanno detto quello che non ho potuto dire, ovvero che c'è troppa influenza della destra israeliana e si dovrebbe avere giustizia per la Palestina", si aggiunge nell'articolo.
 
Secondo Margolis, i giornalisti americani e gli editorialisti che mettono in discussione, criticano o scrivono qualcosa di negativo su Israele sono a rischio. "Fino a poco tempo fa, ai giornalisti non era permesso scrivere che esiste una" lobby israeliana", secondo Margolis.
 
"Dire qualcosa di negativo su Israele è stata a lungo la linea rossa della politica e dei media americani. Israele è la mucca più sacra della nostra nazione. Qualsiasi interrogativo sul loro comportamento porta con sé accuse infuriate di antisemitismo e negligenza professionale ", si legge nell'articolo.
 
Una delle nuove figure nell'arena politica che si impegna a cambiare è a senatrice Ilhan Omar, che ha causato una tempesta di fuoco sul Campidoglio con ripetute critiche a Israele e alla potente lobby filo-israeliana a Washington.
 
La parlamentare somalo-americana è una delle prime donne musulmane al Congresso degli Stati Uniti che sostengono apertamente il movimento di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS) contro Israele.
 
Il BDS è una campagna internazionale che cerca di applicare pressioni finanziarie sul regime di Tel Aviv per costringerlo a rispettare le norme stabilite nel diritto internazionale, incluso il ritiro di Israele dai territori palestinesi occupati, l'eliminazione del muro di separazione (il Muro di Apartheid) della West Bank e il diritto al ritorno per i rifugiati palestinesi.
 
 

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti