Il Pentagono ha versato 540 milioni di dollari ad una società inglese per creare falsi video di al Qaeda

Il Pentagono ha versato 540 milioni di dollari ad una società inglese per creare falsi video di al Qaeda

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 Un’inchiesta del Bureau of Investigative Journalism ha rivelato che, tra maggio 2007 e dicembre 2011, il Pentagono ha pagato 500 milioni di dollari la multinazionale britannica Bell Pottinger per creare e diffondere falsi videi di propaganda di al Qaeda per individuare i potenziali terroristi tracciando il loro punto di visualizzazione. Secondo il redattore video della compagnia Martin Wells, la società era obbligata a svolgere 3 tipi di attività: produrre spot televisivi, mettere Al Qaeda in cattiva luce creando false notizie per la televisione araba, così come creare video propagandistici falsi di Al Qaeda. I video di propaganda erano suddivisi in tre categorie: "Bianco", materiale accuratamente attribuito, "Grigio", materiale creato dagli USA ma anonimo, e "Nero", materiale creato dagli Stati Uniti e attribuito ad Al Qaeda.

I video di propaganda "neri" includevano un software di monitoraggio collegato a un account Google Analytics in modo da consentire ai funzionari militari statunitensi di tenere traccia della posizione delle persone che guardavano il contenuto in tutto il mondo. Il contenuto era distribuito da marines americani che lasciavano i CD con i video in varie località durante i pattugliamenti.  
 
I CD si caricavano con Real Player, una popolare applicazione di streaming media che si connette a Internet per funzionare. Wells ha spiegato come la squadra incorporava un codice nei CD che si collegava ad un account Google Analytics, dando un elenco degli indirizzi IP in cui erano stati riprodotti i CD.

 il lavoro della Bell Pottinger in Iraq è stata una operazione mediatica enorme che è costata circa 100 milioni di dollari all'anno e impiegato quasi 300 dipendenti britannici e iracheni. Il personale dell'Agenzia ha lavorato al fianco di alti ufficiali militari degli Stati Uniti nel loro quartier generale di Baghdad Camp Victory.

Secondo Martin Wells, che ha lavorato al progetto a Camp Victory in Iraq, i materiali di produzione della Bell Pottinger sono stati autorizzati da alti funzionari militari degli Stati Uniti, tra cui il generale Petraeus, e talvolta sono arrivati anche alla Casa Bianca per l'approvazione. 

 Sembra che la realtà sia ancora più interessante di qualsiasi finzione che Hollywood può evocare. 
 

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