Jackson Hole. Il messaggio chiaro della Germania: qualcuno avvisi i poveri politici italiani

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Jackson Hole. Il messaggio chiaro della Germania: qualcuno avvisi i poveri politici italiani

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Al simposio annuale dei banchieri centrali di Jackson Hall in USA Madame Lagarde (per gli amici Lady Laga) è stata inaspettatamente sostituita dalla valchiria tedesca Isabell Schnabell che l'ha detta chiara: si aumenteranno i tassi anche se andiamo in recessione. In altre parole i tedeschi hanno detto chiaramente che non pagheranno per tutti con tassi di inflazione superiori al 10%. Ognuno per se e Dio per tutti.

Ci sarebbe anche da sottolineare bene il significato della Lagarde sostituita con la Schnabell (che è, ricordo, una dei due rappresentanti tedeschi al board della BCE): suona come la campanella della fine della ricreazione. I tedeschi riprendono in mano il potere a Francoforte dopo "l'ottennato" di Draghi e gli anni di Lady Laga.

Detto tutto questo, immediatamente i mercati hanno preso atto della linea e il BTP decennale italiano marca tassi del 3,85% al mercato secondario. Tassi, totalmente incompatibili con lo stato delle finanze pubbliche italiane.

Nel frattempo la Nave dei Folli della politica italiana straloga di ristori e elargizioni varie per contrastare il caro energia che colpisce famiglie e imprese. Qualcuno li avvisi che i tedeschi hanno detto che non pagano.

Giuseppe Masala

Giuseppe Masala

Giuseppe  Masala, nasce in Sardegna nel 25 Avanti Google, si laurea in economia e  si specializza in "finanza etica". Coltiva due passioni, il linguaggio  Python e la  Letteratura.  Ha pubblicato il romanzo (che nelle sue ambizioni dovrebbe  essere il primo di una trilogia), "Una semplice formalità" vincitore  della terza edizione del premio letterario "Città di Dolianova" e  pubblicato anche in Francia con il titolo "Une simple formalité" e un  racconto "Therachia, breve storia di una parola infame" pubblicato in  una raccolta da Historica Edizioni. Si dichiara cybermarxista ma come  Leonardo Sciascia crede che "Non c’è fuga, da Dio; non è possibile.  L’esodo da Dio è una marcia verso Dio”.

 

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