Jackson Hole. Il messaggio chiaro della Germania: qualcuno avvisi i poveri politici italiani
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Al simposio annuale dei banchieri centrali di Jackson Hall in USA Madame Lagarde (per gli amici Lady Laga) è stata inaspettatamente sostituita dalla valchiria tedesca Isabell Schnabell che l'ha detta chiara: si aumenteranno i tassi anche se andiamo in recessione. In altre parole i tedeschi hanno detto chiaramente che non pagheranno per tutti con tassi di inflazione superiori al 10%. Ognuno per se e Dio per tutti.
Ci sarebbe anche da sottolineare bene il significato della Lagarde sostituita con la Schnabell (che è, ricordo, una dei due rappresentanti tedeschi al board della BCE): suona come la campanella della fine della ricreazione. I tedeschi riprendono in mano il potere a Francoforte dopo "l'ottennato" di Draghi e gli anni di Lady Laga.
Detto tutto questo, immediatamente i mercati hanno preso atto della linea e il BTP decennale italiano marca tassi del 3,85% al mercato secondario. Tassi, totalmente incompatibili con lo stato delle finanze pubbliche italiane.
Nel frattempo la Nave dei Folli della politica italiana straloga di ristori e elargizioni varie per contrastare il caro energia che colpisce famiglie e imprese. Qualcuno li avvisi che i tedeschi hanno detto che non pagano.