La clamorosa fake news di 'France 2': Putin 'cacciatore di tigri' durante le sue vacanze

La clamorosa fake news di 'France 2': Putin 'cacciatore di tigri' durante le sue vacanze

Dopo aver visto Putin pescare o nuotare a farfalla in un lago siberiano, i francesi devono aver pensato: beh, visto che c'è, probabilmente andrà anche caccia di tigri. Le cose però sono andate in modo diametralmente opposto e l'emittente francese ha fatto una pessima figura.

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Il reportage sulle attività vacanziere dei capi di stato che sorprendentemente (o meno) è iniziato con il leader russo è andato in onda sul programma "Journal de 20 heures" sul canale France 2 lo scorso venerdì.
La giornalista Valerie Astruc ha parlato con entusiasmo delle vacanze di Putin. "Cacciare una tigre in Siberia [e] tuffarsi nelle gelide acque del Lago Baikal". Astruc ha poi mostrato una foto di Putin nel 2008, allora primo ministro, con una tigre stesa a terra. "La propaganda non si prende mai del tempo libero", ha esclamato.
 
La foto che ha mostra Putin con una tigre è vera. Putin era a caccia di tigri? No.
Quindi la storia va come segue. Putin visitò la riserva degli Ussuri in Estremo Oriente russo nel 2008. Il centro di ricerca del posto ha appena avviato un programma per proteggere la  tigre dell'Amur, una specie in via di estinzione. 
Durante la visita Putin gli scienziati della riserva ricevettero un messaggio nel quale si comunicava che una tigre di cinque anni era rimasta intrappolata. Quando il gruppo arrivò sulla scena, videro che l'animale si era liberato dalla trappola. Putin ha rapidamente preso una pistola carica di tranquillanti - non proiettili veri e propri - ed ha sparato. I ricercatori hanno messo un collare sull'animale ed è stato presto liberato. Fine della storia.
 
Rispondendo a RT France su Twitter, France 2 ha  insistito sul fatto  che si trattava non di  "notizie non false"  ma di  "errori involontari"  e le autorità del canale se ne pentono. 
L'ex rivale presidenziale di Emmanuel Macron, Jean-Luc Mélenchon, si è scagliato contro il canale, definendo il reportage  "la più rude propaganda anti-russa". "Buoni esempi di menzogna dal vivo",  ha scritto su Facebook. Il politico ha suggerito che il canale è incompetente  "a causa della scarsa documentazione"  o lo ha fatto di proposito, "dato il clima di russofobia" suscitato dai media. "In entrambi i casi è una cosa seria e [mostra] una mancanza di professionalità",  ha concluso.
 



 
 

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