La guerra si ferma con una firma! Al via raccolte firme contro invio armi in Ucraina

La guerra si ferma con una firma! Al via raccolte firme contro invio armi in Ucraina

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!




1 marzo 2022: senato: 244 voti a favore, 13 contrari, 3 astenuti

17 marzo 2022: camera: 367 voti a favore, 25 contrari, 5 astenuti 

10 gennaio 2023: senato: 125 voti a favore, 28 contrari e 2 astenuti

23 gennaio 2023: camera: 215 voti a favore e 46 contrari

Questi gli esiti delle votazioni al parlamento italiano per l'invio di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari all'esercito ucraino al fine di combattere l'invasione russa.

Eppure la maggioranza degli Italiani è contraria all’invio di armi in Ucraina.

L’intero emiciclo, destra e sinistra, salvo intermittenze indolori, usa il mandato elettorale contro la manifesta volontà popolare.

Siamo in un paradosso: tutti affermano di volere la pace, ma tutti offrono soluzioni contrarie.

Chi pensa che la pace si possa ottenere con una vittoria sul campo, va precisato, non chiede però la pace, chiede la resa incondizionata del nemico.

Ma la resa del nemico è un’idea bugiarda, perché non è tra le opzioni.

Perché la resa incondizionata del nemico si può ottenere solo attraverso una vittoria sul campo. Tutto ciò significa una terza guerra mondiale, nella quale non ci saranno né vinti né vincitori, ma solamente la desertificazione nucleare.

Per questo motivo non esistono alternative alla trattativa.

In questo scenario il ruolo dell’Italia è molto più importante di quanto non venga dichiarato. 

Fermare l’invio di armi da parte del nostro paese creerà le condizioni per fermare gli ingranaggi di questa spirale di distruzione.

Siamo noi, ognuno di noi, ogni singolo cittadino del nostro paese, che possiamo scrivere questa storia, la storia di quest’epoca.

Ciascuno di noi, con il nostro volto, con la nostra firma, può dire NO all’invio di armi.

Recati presso i banchetti della tua città, apponi una firma, contatta i comitati referendari, mettiti in gioco.

A partire dal 22 aprile 2023: la guerra si ferma con una firma!


P.S. QUI TUTTE LE INFO PER LE FIRME ONLINE!


 


Michelangelo Severgnini

Michelangelo Severgnini

Regista indipendente, esperto di Medioriente e Nord Africa, musicista. Ha vissuto per un decennio a Istanbul. Ora dalle sponde siciliane anima il progetto "Exodus" in contatto con centinaia di persone in Libia. Di prossima uscita il film "L'Urlo"

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Inefficienze e ingiustizie si perpetuano di Michele Blanco Inefficienze e ingiustizie si perpetuano

Inefficienze e ingiustizie si perpetuano

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti