La Siria respinge le accuse di Israele sul ruolo dell'Iran nell'abbattimento del suo F-16
Il consigliere politico e di informazione della Presidenza della Repubblica siriana, Bouthaina Shaaban, ha respinto le accuse "infondate" fatte da Israele sul coinvolgimento dell'Iran nella abbattimento di un aereo da combattimento israeliano, ribadendo che è frutto del lavoro delle unità di Difesa aerea della Siria.
"Le forze di difesa aerea siriane sono state quelle che hanno abbattuto l'aereo da guerra israeliano. Questa unità siriana ha anche distrutto altre dozzine di missili sparati in territorio siriano", ha dichiarato Il consigliere politico e di informazione della Presidenza della Repubblica siriana, Bouthaina Shaaban, smentendo ogni coinvolgimento dell'Iran nella battaglia aerea di sabato scorso.
L'aereo da caccia, un F-16I israeliano, è stato colpito da missili da un sistema antiaereo siriano S-200 in una città situata nelle alture del Golan occupate, in risposta alle incursioni su obiettivi militari nel paese arabo. Anche la difesa aerea siriana ha causato danni ad un altro F-15 israeliano.
Il regime di Israele in seguito ha incolpato l'Iran per l'attaccoe, sostenendo che l'F-16 è decollato dalla sua base per inseguire un sospetto drone iraniano che era entrato nello spazio aereo delle alture del Golan occupate.
Shaaban ha spiegato che l'abbattimento del suo aereo militare "ha irritato gli israeliani" e "ha dimostrato che tutti i missili e le attrezzature militari sui cui Israele faceva affidamento, sono vulnerabili alla potente difesa aerea siriana".
Il governo iraniano ha definito "ridicola" l'accusa israeliana che lega il paese persiano al drone in Siria e ha difeso la risposta data dalla Siria al successivo attacco israeliano. "Come stato sovrano, il governo siriano ha il legittimo diritto di difendere la propria integrità territoriale contro ogni invasione straniera", ha ribadito il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Bahram Qasemi.
Il portavoce della diplomazia persiana ha inoltre osservato che Israele "non può coprire le sue invasioni e crimini contro gli stati musulmani nella regione attraverso il suo solito gioco di accuse e menzogne".