Leader della Sinistra nel Bundestag: Se gli USA ritirano le loro truppe dalla Germania, allora devono portarsi anche le loro armi nucleari

Leader della Sinistra nel Bundestag: Se gli USA ritirano le loro truppe dalla Germania, allora devono portarsi anche le loro armi nucleari

Il legislatore tedesco ha reagito in questo modo alle minacce dell'ambasciatore americano, Richard Grenell, che ha insistito affinché la Germania aumenti le proprie spese di difesa.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


"È offensivo supporre che il contribuente americano debba continuare a pagare per avere più di 50.000 americani in Germania", aveva dichiarato Richard Grenell, ambasciatore americano a Berlino giorni fa, riferendosi al fatto che Berlino spende l'1,36% del PIL nella difesa, ben al di sotto dell'obiettivo del 2% come richiesto dalla NATO.
 
La denuncia di Grenell è stata seguita da un suggerimento dell'ambasciatore americano in Polonia, Georgette Mosbacher, che ha ricordato che questo paese raggiunge l'obiettivo del 2% e sarebbe felice di ricevere truppe statunitensi attualmente di stanza in Germania. Il leader parlamentare tedesco del Partito di Sinistra, Dietmar Bartsch, ha affermato che Berlino non dovrebbe solo accettare l'offerta sul ritiro delle truppe e soffermarsi sui dettagli con Washington, ma anche approfittarne per sbarazzarsi delle armi nucleari statunitensi.
 
"L'ambasciatore ha ragione: i contribuenti americani non dovrebbero pagare le truppe statunitensi in Germania", ha affermato il membro del Bundestag a RND, in dichiarazioni raccolte dal quotidiano Hannoversche Allgemeine. "Se gli americani ritirano i loro soldati, devono anche ritirare le loro armi nucleari".
 
"Ovviamente, queste dovrebbero essere riportati a casa e non in Polonia, perché ciò causerebbe una nuova escalation nelle nostre relazioni con la Russia, che non serve agli interessi europei o tedeschi", ha spiegato Bartsch.
 
Anche un altro membro del Bundestag, Thomas Hitschler, del Partito socialdemocratico tedesco, non ha apprezzato le lamentele dell'ambasciatore statunitense e ha sostenuto che la minaccia di ritirare le truppe è "altamente problematica" e rimproverare la Germania come se il suo contributo fosse scarso "è indecente", ha spiegato il parlamentare citato da Welt.
 
Da parte loro, le autorità bavaresi hanno sottolineato la loro amicizia con gli americani a seguito delle minacce di ritiro delle truppe e della prospettiva di trasferirle in Polonia. Venerdì scorso, un portavoce della Cancelleria di stato bavarese ha affermato che "ai soldati americani piace vivere in Baviera e sono buoni amici e partner".
 

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti