L'imbarazzo di Left per il premio di "persone dell'anno" agli Elmetti bianchi. Il giornale alla fine riconosce il legame con il terrorismo

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L'imbarazzo di Left per il premio di "persone dell'anno" agli Elmetti bianchi. Il giornale alla fine riconosce il legame con il terrorismo

"Left", giornale che si autoproclama nel titolo di sinistra, dedica il suo ambitiissimo e prestigiossimo premio di "persona dell'anno" niente meno che agli "Elmetti Bianchi". Con una tempistica perfetta, non c'è che dire: nel momento in cui ad Aleppo est, dove operava questa ONG finanziata dai governi anglosassoni, si scoprono fosse comuni di corpi torturati e decine di miliardi di euro di armi anche nei vecchi ospediali, la rivista annuncia:



Ci conforta vedere la reazione plebiscitaria degli utenti Facebook al giornale. Ve le segnaliamo qualcuno 

Tutti troll o algoritimi come vuole farvi credere chi come Laura Boldrini o il ministro della giustizia Orlando vuole gettare una scure sulla libertà d'espressione su Facebook? Noi abbiamo semplicemente scelto nell'ordine in cui i commenti ci comparivano, preferendo quelli che ci sembravano più incisivi. Provate a fare lo stesso e scorrere anche voi i commenti. 



Poco fa è arrivata anche la giustificazione un po' imbarazzata da parte della direttrice di Left, Ilaria Bonaccorsi - candidata con il Pd alle scorse elezioni europee - e del condirettore Raffaele Lupoli. Premettendo che la scelta è frutta di uno studio così approfondito da citare come fonti France 24 e The conversation - un po' come essere di sinistra e continuare a leggere Left - i due giornalisti ammettono candidamente di aver dato il premio di persone dell'anno ad un'organizzazione probabilmente legata ad Al-Nusra, cioè Al-Qaeda, cioé 11 settembre, in alcuni suoi membri. Ogni commento ulteriore lo lasciamo a voi.

 

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