Montevideo: l'Unione Europea promuove documento interventista sul Venezuela. Messico e Bolivia si oppongono

Montevideo: l'Unione Europea promuove documento interventista sul Venezuela. Messico e Bolivia si oppongono

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L'Unione Europea e l'Uruguay hanno firmato a Montevideo un documento del cosiddetto Gruppo Internazionale di Contatto in cui promuovono l'apertura in Venezuela di "un processo elettorale", il coordinamento di una "missione umanitaria" e l'invio di una "missione tecnica".

 

Messico, Bolivia e paesi dei Caraibi hanno rifiutato di firmare questo documento per discostarsi da quanto proposto dal cosiddetto Meccanismo dell’Uruguay che ha riunito i paesi dell'Unione Europea e dell'America Latina nella capitale uruguaiana per trovare soluzione alla crisi politica in Venezuela.

 

L'Uruguay è schierato l'ingerenza negli affari venezuelani ma alla fine ha firmato l'accordo UE mentre il Messico ha chiarito che non ha firmato perché interferire negli affari interni dei paesi è al di fuori della sua Costituzione.

 

Il documento proposto dall'Unione Europea fa specifico riferimento al fatto che gli "aiuti umanitari" che possono raggiungere il Venezuela saranno coordinati dall'ONU e non menzionano gli Stati Uniti in quel ruolo che nasconde il tentativo di rovesciare il presidente Nicolás Maduro.

 

Il meccanismo di Montevideo aveva stabilito quattro fasi per raggiungere il dialogo in Venezuela tra le parti coinvolte.

 

- Prima fase: un dialogo immediato e la generazione di condizioni necessarie per raggiungere un contatto tra le parti coinvolte nel conflitto.

 

- Seconda fase: negoziazione, presentazione dei risultati del dialogo e uno spazio per la flessibilizzazione delle posizioni che consenta di trovare punti in comune tra le parti.

 

- Terza fase: impegno e sottoscrizione degli accordi.

 

- Quarta fase: attuazione e realizzazione degli accordi con il sostegno di un accompagnamento internazionale.

 

Tuttavia, come denunciato da Bolivia e Messico, il cosiddetto Gruppo di Contatto Internazionale ha sollevato punti di interferenza negli affari interni del Venezuela, poiché intende imporre azioni che non rientrano nelle sue competenze.

 

Nella prossima riunione, come concordato, saranno compiuti progressi nelle quattro fasi che promuovono il dialogo immediato, gli accordi, l'esecuzione di tali accordi e gli impegni per l'esecuzione degli accordi.

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