Navigli, 38 persone in 115 metri. La fake news di Repubblica ha una chiara valenza politica

Ancora una volta, la folla è creata dal teleobiettivo. A chi giova? A quella politica che vuole dare la colpa ai cittadini

202926
Navigli, 38 persone in 115 metri. La fake news di Repubblica ha una chiara valenza politica

 

Riceviamo e volentieri rilanciamo un ottimo articolo di fact checking di Michele Lavazza pubblicato da Nuova Direzione più completo della riflessione che come AntiDiplomatico abbiamo pubblicato qualche ora fa e che mette definitivamente la parola fine sulla nuova triste pagina di disinformazione da parte di Repubblica. Come si sottolinea correttamente nell'articolo che segue le fake news del giornale della Fiat hanno una valenza politica precisa.


di Michele Lavazza
 

Oggi venerdì 8 maggio 2020 uno dei titoli più grossi su Repubblica.it riguarda la folla che a Milano ingombra i Navigli, apparentemente indifferente al divieto di assembramento. Correda l’articolo un video, da cui Repubblica estrapola questa foto. Il sindaco Sala, «mai così furioso» in due mesi di emergenza, si dice «incazzato».
 

Io leggo l’articolo e mi incazzo anch’io.


La foto ritrae l’Alzaia Naviglio Grande. La camera punta a sud, è il lato di via Corsico. Il gelsomino è all’altezza del civico 10. Poco più vicino a noi sono i quattro archi, con piedritti in pietra a vista, del costoso hotel Borella.


Il ponte ad arco è appunto quello di via Corsico. Fa bella mostra di sé al secondo 55 del video, ma nella foto si vede appena, vicino al bordo superiore.


Si distingue bene invece, sempre in alto, vicino al bordo della foto, ma visibile per intero, l’insegna ocra del benemerito carretto del birrificio PicoBrew. Si trova all’angolo più occidentale dei due che l’Alzaia forma con il vicolo Lavandai.


Google Maps ci permette di misurare con esattezza la distanza tra Borella e PicoBrew: 115 metri. Cliccando questo link, potete verificare voi stessi, e usare StreetView per fare una passeggiata, percorrendo gli stessi 115 metri.


Quante persone ci sono in quei 115 metri? La qualità della foto e del video è scarsa (del resto, l’intento è impressionista!) ma a contare, appunto solo fino a PicoBrew, più o meno si riesce: io trovo 38 teste.

Usando la foto senza le annotazioni, potete provare a fare di meglio.
 

38 persone in 115 metri rispettano la distanza di sicurezza?
 

L’apparente densità della folla nella foto è colpa del teleobiettivo: il video è stato girato con un cannone da, non so, 200 millimetri?


Il teleobiettivo seleziona un angolo visuale minimo, dunque “schiaccia” la prospettiva, comprimendo all’interno della foto distanze che dal vivo, o con un obiettivo meno estremo, vedremmo per quello che sono: distanze molto lunghe.
 

È una questione politica? Certo, perché rappresentare i cittadini come irresponsabili fa il gioco della classe politica quando questa vuole rifiutare le proprie, di responsabilità.
 

Se di qui a qualche settimana – come purtroppo non è improbabile – ci ritroveremo di fronte a una seconda ondata di contagi, Regione Lombardia (per dirne una) vi mostrerà queste foto e vi dirà che è colpa vostra. Saprete che non è vero, perché sull’Alzaia Naviglio Grande ieri la gente le distanze le rispettava.


E saprete anche che, nei luoghi di lavoro, di fotografi con il teleobiettivo non ce ne sono.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump di Francesco Erspamer  Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Cara Giorgia, ma quale dialogo? di Paolo Desogus Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La povertà in Italia è ereditaria di Michele Blanco La povertà in Italia è ereditaria

La povertà in Italia è ereditaria

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti