Nord-est Siria, tribù arabe liberano città occupate da forze filo USA
Oggi, una coalizione di tribù arabo siriane ha preso il controllo di diverse città nelle campagne del governatorato di Deir Ezzor, nella Siria orientale, sottraendole alle forze curde sostenute dagli Stati Uniti.
I membri delle tribù hanno lanciato il “più grande” attacco ai siti delle Forze Democratiche Siriane (SDF) dall’inizio della ribellione tribale araba contro la milizia sostenuta dagli Stati Uniti l’anno scorso, ha riferito Sputnik, aggiungendo che l’attacco è avvenuto “sotto la copertura di artiglieria e colpi di mortaio”.
Syrian govt militias have freed Al Busayrah and Dhiban with artillery cover from the SAA, among other towns and are conducting a siege upon al Omari oil field
— orthodox salafist???????????????????? (@orthosalafist) August 7, 2024
American aircraft have so far conducted airstrikes on liberated positions in Dhiban pic.twitter.com/1AENO8ScRz
Nel corso degli scontri "I combattenti tribali arabi sono riusciti a danneggiare tre veicoli militari Hummer nelle vicinanze della base americana nel giacimento petrolifero di Al-Omar", ha precisato il corrispondente di Sputnik.
Il corrispondente di Al Mayadeen ha precisato, invece, che "gli elicotteri americani hanno preso di mira un gruppo di forze tribali usando mitragliatrici vicino alle rive del fiume Eufrate nella città di Dhiban, a est di Deir Ezzor", mentre l'esercito statunitense ha inviato rinforzi nei pressi della sua base nel giacimento petrolifero di Al-Omar.