Quando una bella campagna di artisti per i morti e i profughi creati dalla Nato?

Ogni riferimento alla campagna di Rolling Stones con una serie di artisti che non hanno mai speso una parola per denunciare tutto questo è voluto

4491
Quando una bella campagna di artisti per i morti e i profughi creati dalla Nato?



di Fabrizio Verde
 

Marketing puro. Ormai a questo si è ridotta la politica. L’ennesima conferma ci giunge dall’ultimo Gay Pride che si è svolto a Milano. In questa occasione, infatti, tra i partecipanti c’era addirittura il Consolato milanese degli Stati Uniti d’America con tanto di striscione ‘rainbow’. 

 

Un’operazione del genere ha un nome ben preciso: rainbow washing. 

 

Leggiamo da Wikipedia: «Rainbow washing è una parola formata dalla crasi tra "rainbow", arcobaleno, e "whitewashing", imbiancare o nascondere. Questa parola rappresenta una forma più specifica del pinkwashing, identificando un'attività sociale o di marketing indirizzata a presentare una realtà come gay-friendly allo scopo di aumentarne il consenso presso il pubblico. Si differenzia dal pinkwashing per il fatto che il termine pinkwashing viene utilizzato in senso più ampio: si parla infatti di pinkwashing non solo per identificare tecniche sociali o di marketing che fanno leva sulla presentazione di eventi gay-friendly ma, più in generale, tale termine, può essere riferito anche a tutte quelle tecniche comunicative che promuovono realtà (apparentemente) a favore dell'emancipazione femminile, sempre allo scopo di aumentarne il consenso a livello sociale». 

 

L’operazione ha una ratio inequivocabile: gli Stati Uniti d’America attraverso il sostegno a diritti civili sacrosanti, e che spesso non vengono rispettati all’interno del paese, cercano di ripulirsi le mani sporche di sangue.

 

I conflitti, le sanzioni, e gli embarghi che gli USA (sempre coadiuvati dai vassalli europei) impongono a quegli Stati che non si piegano ai dettami di Washington, che non adattano le proprie politiche agli interessi strategici e geopolitici dell’Impero, producono nefaste conseguenze per le popolazioni investite. Morti reali, sangue vivo che scorre. 

 

La lista è lunga: dalla Siria, all’Ucraina, passando per il Venezuela e da ultimo il Nicaragua. Senza dimenticare conflitti storici come l’Afghanistan e l’Iraq. 

 

Lo striscione portato alla manifestazione milanese, ci riporta alla mente, in maniera inquietante, la copertina di una nota rivista musicale. E con essa l’appello di artisti e intellighenzia liberal-liberista che troppe volte in questi anni ha taciuto, quando non apertamente sostenuto, le guerre imperiali che hanno provocato tanti lutti nel mondo. 

 

Torniamo al punto di partenza: pinkwashing. Un tentativo, maldestro, di ripulirsi la coscienza. 

 

Ogni riferimento alla campagna di Rolling Stones con una serie di artisti che non hanno mai speso una parola per denunciare tutto questo è voluto. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti