Quattro soldati USA scomparsi in Lituania. La NATO in confusione dopo la "gaffe" di Rutte
Quattro militari statunitensi sono misteriosamente scomparsi durante un'esercitazione in Lituania, vicino al confine bielorusso, innescando polemiche dopo le ambigue dichiarazioni del segretario generale della NATO Mark Rutte.
Il Pentagono non ha ancora confermato la sorte dei soldati, mentre prosegue la ricerca del loro veicolo blindato, ritrovato sommerso in un'area di addestramento.
I militari - appartenenti alla 1ª Brigata, 3ª Divisione di Fanteria di Fort Stewart (Georgia) - stavano conducendo un addestramento tattico presso il campo Zukauskas di Pabrade quando sono scomparsi martedì. L'Esercito USA in Europa ha confermato il ritrovamento del veicolo corazzato M88 Hercules ma non dei soldati, precisando che "le ricerche continuano".
Mercoledì, il segretario NATO ha suscitato sconcerto dichiarando: "È una notizia terribile, i nostri pensieri vanno alle famiglie", lasciando intendere una conferma di decessi. La portavoce Allison Hart ha poi rettificato: "Rutte si riferiva solo alle notizie circolanti, non alla sorte dei militari", scusandosi per "eventuali fraintendimenti".
Gli USA mantengono circa 1.000 uomini in Lituania, con un rafforzamento delle truppe NATO nei Baltici dopo il 2022. L'alleanza ha intensificato le esercitazioni vicino ai confini con Russia e Bielorussia, mentre la scorsa settimana Lituania, Lettonia, Estonia e Polonia hanno chiesto di abbandonare il Trattato di Ottawa che vieta le mine antiuomo, citando la "minaccia russa" a riferimento. Il presidente bielorusso Lukashenko aveva già denunciato nel 2023 i "tentativi occidentali di coinvolgere la Bielorussia nei conflitti", riferendosi ai 20.000 soldati NATO schierati vicino ai loro confini.
FONTE: RT