Russia: "Il Pentagono sta creando un'arma per un attacco globale in massa"
"Gli Stati Uniti stanno sviluppando armi per un attacco globale istantaneo". Lo ha denunciato il rappresentante dello Stato maggiore russo, il tenente generale Víktor Poznijir secondo quanto riporta l'agenzia Interfax.
"Per attuare il suo concetto militare di utilizzo condiviso di armi offensive e difensive, il Pentagono ha iniziato a sviluppare piani di un attacco globale immediato", ha denunciato in una conferenza stampa a Mosca.
Questi elementi, secondo le parole del generale, indicano la volontà di lanciare attacchi rapidi e assicurare la distruzione di qualunque obiettivo in qualunque parte del mondo entro un'ora dalla decisione presa. "La comparsa dei primi complessi di armi di questo tipo nelle Forze armate degli Usa è prevista nel 2020", ha dichiarato.
"L'esistenza delle basi di difesa antimissilistica statunitense in Europa, le portaerei missilistiche nei mari crea un sistema nascosto che rende possibile un attacco a sorpresa con missili nucleari contro la Federazione russa", ha denunciato il generale.
Il sistema di difesa antimissili degli Stati Uniti rappresenta "una minaccia per il libero utilizzo dello spazio esterno da parte degli altri stati", ha concluso il rappresentante dello Stato maggiore russo, rivelando come i risultati delle simulazioni effetutate dai computer del Ministero della difesa russa hanno confermato che tale sistema sia, nonostante le smentite di Washington, puntato contro Russia e Cina. Per questo "viola la parità esistente in materia di armamenti strategici e crea un fattore di destabilizzazione che ostacolaa considerevolmente le possibilità di dialogo sulle questioni del disarmo nucleare".