Russia: Se la Comunità internazionale collabora, 890.000 profughi potranno tornare in Siria

Secondo Mosca, con la collaborazione, in primis dell'ONU, e poi dei Paesi coinvolti nel processo di pace di Ginevra, potrebbero tornare in Siria 890.000 profughi nei prossimi mesi. Intanto il Giappone si dice disponibile a ricostruire scuole e ospedali nel paese arabo.

4072
Russia: Se la Comunità internazionale collabora, 890.000 profughi potranno tornare in Siria


La Russia spera che le organizzazioni internazionali, tra cui le Nazioni Unite e dei paesi presenti ai negoziati nel formato di Ginevra "partecipino attivamente" nelle attività che possono permettere il ritorno dei rifugiati siriani nel loro paese, ha dichiarato il capo del Centro nazionale di controllo della difesa della Russia, generale d'armata, Mikhail Mizintsev.
 
Il comando militare russo ha riferito che è in corso la costruzione di un centro di coordinamento interministeriale siriano per facilitare il ritorno dei rifugiati. Allo stesso tempo, ha sottolineato che è importante "attenersi al principio che il ritorno dei profughi in patria deve essere esclusivamente volontario e in sicurezza".
 
Usando i dati delle Nazioni Unite, Mizintsev ha riferito che nei prossimi mesi, in Siria dovrebbe tornare circa 890.000 civili.
 
Il generale ha comunicato che il centro russo di accoglienza e alloggio dei rifugiati aumenterà il numero di posti di blocco e amplierà la propria struttura territoriale, in attesa di un maggior numero di persone che ritornano agli uffici nazionali.
 
"Oltre ai siti attivi sono stati aperti e hanno cominciato a operare tre nuovi. Quello terrestre di Salhiah in provincia di Deir Ezzor, marittimo di Banias e aereo di Diuvali. Oggi, abbiamo aperto quattro punti di controllo supplementari sul confine tra Siria e Libano", ha aggiunto Mizintsev.
 
Giappone disposto a ricostruire scuole e ospedali in Siria
 
Mizintsev ha riferito che, seguendo l'esempio della Francia, che fornisce aiuti umanitari alla popolazione del Ghouta orientale, zona rurale di Damasco, il Giappone si è proposto per lo sminamento e la ricostruzione delle infrastrutture nelle ex zone demilitarizzate del Ghouta orientale e di Homs.
 
"Inoltre, il Giappone è pronto a realizzare piccoli progetti di costruzione o ricostruzione di scuole e ospedali. Ma l'amministrazione giapponese esprime anche la sua volontà di realizzare progetti più ampi", ha concluso l'alto ufficiale russo.
 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La controffensiva di Trump in Medio Oriente di Giuseppe Masala La controffensiva di Trump in Medio Oriente

La controffensiva di Trump in Medio Oriente

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Interferenza degli Stati Uniti nel Congresso del PKK? di Michelangelo Severgnini Interferenza degli Stati Uniti nel Congresso del PKK?

Interferenza degli Stati Uniti nel Congresso del PKK?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti