SENTENZA BCE: Weidmann considera soddisfatte le richieste della corte costituzionale

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SENTENZA BCE: Weidmann considera soddisfatte le richieste della corte costituzionale


di Siedenbiedel Christian - FAZ,

3 agosto 2020
 
La Corte costituzionale federale ha lanciato un monito alla BCE di dimostrare la proporzionalità dei suoi acquisti di obbligazioni, altrimenti la Bundesbank non avrebbe dovuto più partecipare. Poco prima della scadenza dell'ultimatum, la Bundesbank tuttavia dà il via libera.

Questo mercoledì scade l'ultimatum della Corte costituzionale federale nella disputa sugli acquisti di obbligazioni di Bce. Dopo il governo federale, ora pure il presidente di Bundesbank Jens Weidmann ha segnalato, che egli considera soddisfatte le richieste della Corte costituzionale federale. Il tribunale aveva protestato, che BCE dovesse dimostrare la proporzionalità dei propri acquisti di obbligazioni, altrimenti Bundesbank non avrebbe più potuto partecipare agli acquisti di obbligazioni.

Documenti adeguati sono stati messi a disposizione del governo federale e del Bundestag attraverso la Bundesbank. Si tratta, fra l’altro, dei verbali delle riunioni del Consiglio direttivo di Bce, nei quali di tratta questo problema. Ma pure di analisi più vecchie, che non sono state prodotte appositamente per questo scopo, ma trattano l'argomento.


Riunione [di Bce] del 3 e 4 giugno

"Come il Bundestag e il governo federale, pure il consiglio direttivo di Bundesbank è della opinione, che le condizioni della Corte costituzionale federale dalla sua sentenza del 5 maggio 2020 siano stati soddisfatte", ha detto un portavoce della Bundesbank alla FAZ.

Il Consiglio direttivo di Bce, il 3 e 4 giugno 2020, ha discusso la proporzionalità del programma di acquisto obbligazioni PSPP (“Public Sector Purchase Programme”) e ha dichiarato che il PSPP era proporzionato pure per quanto riguarda il suo impatto di politica economica. In considerazione di tali discussioni e dichiarazioni, il Consiglio direttivo di Bce ha deciso di proseguire il Programma di acquisto di attivi (APP), di cui è parte il PSPP. Questa decisione di politica monetaria del Consiglio direttivo di Bce è stata esposta a pagina 22 del verbale della riunione di politica monetaria del Consiglio direttivo di Bce del 3-4 giugno 2020, ha detto il portavoce di Bundesbank [alla FAZ]. A seguito di questa riunione, il Consiglio direttivo di Bce, tramite la Deutsche Bundesbank, aveva messo a disposizione del governo federale e del Bundestag una serie di documenti con riguardo alle sue ponderazioni.


Come il Bundestag e il governo federale, anche Bundesbank sarebbe della opinione che, in tal modo, le condizioni della Corte costituzionale federale siano soddisfatte e che si possa quindi continuare ad acquistare obbligazioni anche oltre il 5 agosto: “La Bundesbank continuerà quindi a partecipare agli acquisti nell'ambito del PSPP". La corte costituzionale aveva dichiarato che, senza il soddisfacimento di tali richieste, Bundesbank non avrebbe dovuto più partecipare agli acquisti di obbligazioni.

(Traduzione di Musso)

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