Sesto decreto armi all'Ucraina. Il diktat degli Usa e la risposta dei vicerè

13060
Sesto decreto armi all'Ucraina. Il diktat degli Usa e la risposta dei vicerè


Gli Stati Uniti tramite Repubblica fanno arrivare gli ordini e i vicerè nostrani rispondono presente.

Ci informava ieri il giornale degli Elkann: “Il consigliere per la sicurezza nazionale Sullivan telefona a Palazzo Chigi e sollecita l'approvazione del sesto decreto di aiuti militari”.

L'atlantista Tajani oggi sul Corriere della Sera fa sapere che Colonia Italia è pronta. Bisogna solo superare l'ostacolo Parlamento. "Il sesto pacchetto di difesa è ancora da perfezionare, come previsto non ci sarà alcun invio prima di un'informazione al Parlamento. Stiamo discutendo anche con i francesi per perfezionare dal punto di vista tecnico l'invio di sistemi di difesa aerea che si basano su tecnologie congiunte fra Roma e Parigi", ha dichiarato.

La tempistica è talmente imbarazzante che il povero ministro degli esteri italiano deve precisare: "i colloqui con Washington sono costanti e normali, noi siamo un interlocutore importante, ma non si è parlato di armi".

Peccato che non solo l’organo più vicino alla Nato (Usa) in Italia, Repubblica, ci ha dato la notizia della telefonata, ma ha fornito dettagli precisi sul contenuto. Sempre da Repubblica:

“[…]l'urgenza di nuove e più complesse forniture militari che gli alleati devono assicurare a Kiev nei prossimi mesi. Secondo fonti diplomatiche a Washington, gli Stati Uniti premono su Roma affinché fornisca al più presto lo scudo anti missile all'Ucraina, necessario per difendere Kiev. Quindi innanzitutto - confermano fonti militari - il sistema Samp-T. Una promessa avanzata informalmente a livello politico, nelle scorse settimane.”

Insomma “L'invio di sistemi di difesa aerea” di cui parla Tajani.

Il 31 dicembre 2022 è scaduto il mandato in bianco conferito da TUTTI i partiti oggi in Parlamento al governo Draghi che ha annullato, per i primi cinque decreti di invio di armi al regime di Kiev - qualunque ruolo dell’organo rappresentativo della volontà popolare e reso nei fatti il nostro paese co-belligerante contro la Russia.

La gravità è stata sintetizzata nei giorni scorsi dal ministero degli esteri del Cremlino: Mosca ha chiarito che considera l’Italia nei fatti co-belligerante al fianco di Kiev e non accetterà nessuna mediazione che venga dal nostro paese. Ora gli Stati Uniti hanno ordinato un salto di qualità: la belligeranza a tutti gli effetti. I viceré hanno risposto positivamente. Resta solo l’”ostacolo” parlamentare.

(A.B.)

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La Nato-UE verso il blocco del Baltico di Giuseppe Masala La Nato-UE verso il blocco del Baltico

La Nato-UE verso il blocco del Baltico

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Maria Corina Machado, un'antipatria alleata dei “Patrioti” di Geraldina Colotti Maria Corina Machado, un'antipatria alleata dei “Patrioti”

Maria Corina Machado, un'antipatria alleata dei “Patrioti”

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

L'altra faccia della propaganda: il revisionismo storico di Giuseppe Giannini L'altra faccia della propaganda: il revisionismo storico

L'altra faccia della propaganda: il revisionismo storico

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA di Michelangelo Severgnini LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA

LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

L'inutilità della guerra e dei guerrafondai di Michele Blanco L'inutilità della guerra e dei guerrafondai

L'inutilità della guerra e dei guerrafondai

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti