Shoigu - La NATO e l'UE preparano l'Occidente a una guerra diretta contro la Russia
In un articolo pubblicato su Rossiyskaya Gazeta, Sergey Shoigu, Segretario del Consiglio di Sicurezza della Russia, ha delineato le conseguenze geopolitiche dell’operazione militare speciale in Ucraina e le minacce provenienti dalla NATO e dall’Unione Europea. Secondo Shoigu, le azioni intraprese dalla Russia stanno ridisegnando gli equilibri globali, mentre l’Occidente si preparerebbe a uno scontro diretto.
Shoigu ha sottolineato che la decisione di avviare l’operazione militare in Ucraina è stata una risposta diretta a quelle che Mosca identifica come "minacce primarie" alla sicurezza nazionale. Tra queste, ha citato i tentativi di "minare la sovranità statale, l’indipendenza e l’integrità territoriale della Russia", insieme all’erosione dei "valori spirituali e morali tradizionali" della società russa, multietnica e multiculturale.
"La scelta di neutralizzare queste minacce attraverso l’operazione militare speciale in Ucraina, e il suo corso, hanno influenzato in modo significativo l’equilibrio delle forze su scala globale", ha affermato Shoigu.
Il Segretario ha ribadito che l’iniziativa russa non è solo una risposta difensiva, ma un elemento capace di ridefinire le dinamiche di potere internazionali.
Oltre alle riflessioni sull’Ucraina, Shoigu ha puntato il dito contro l’Occidente, accusando NATO e Unione Europea di aver avviato programmi mirati a preparare un "conflitto militare diretto" con la Russia. Secondo il dirigente russo, le élite europee, "istigate e protette da Londra e Parigi", continuano a diffondere dichiarazioni provocatorie sulla necessità di infliggere una "sconfitta strategica" alla Russia.
"Accompagnate da questo frastuono mediatico, NATO e UE hanno lanciato iniziative per preparare l’Occidente collettivo a uno scontro armato con la Russia", ha scritto Shoigu nel suo articolo, intitolato 'Sull’Importanza delle Lezioni della Grande Guerra Patriottica per Garantire la Sicurezza Nazionale nelle Condizioni Geopolitiche Moderne'.
Il Segretario ha paragonato la retorica occidentale alla "propaganda di Goebbels", criticando la giustificazione dell’espansione della NATO verso i confini russi attraverso "invenzioni russofobe". Queste azioni, ha aggiunto, rappresentano una continuazione di politiche aggressive che minacciano la stabilità globale.
Le riflessioni di Shoigu riflettono la crescente tensione tra Mosca e l’Occidente, mentre il conflitto in Ucraina prosegue senza soluzioni immediate. Il linguaggio utilizzato, carico di riferimenti storici e accuse di manipolazione mediatica, evidenzia una narrativa russa che dipinge la guerra come uno scontro esistenziale, non solo territoriale ma anche culturale e valoriale.
In un momento in cui i dialoghi diplomatici appaiono congelati, le parole del Segretario del Consiglio di Sicurezza rilanciano il dibattito sul rischio di un’escalation globale, sottolineando quanto le conseguenze del conflitto ucraino si estendano ben oltre i confini regionali.