Socialismo o Barbarie confessa Trump

Socialismo o Barbarie confessa Trump

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

di Giorgio Cremaschi
 
Nel suo discorso elettorale alla convenzione del suo partito Donald Trump, dopo aver chiamato alle armi la peggiore feccia fasciorazzista del paese, dai suprematisti bianchi ai fanatici del libero mitragliatore in libera folla; dopo aver innalzato lo stendardo dei reazionari di ogni epoca: legge e ordine; dopo aver dato via libera ad una criminale diffusione senza sperimentazione del vaccino Covid ( a proposito che dicono i novax suoi fan); dopo aver assunto la rappresentanza dell’ America bianca ricca e rancorosa verso il mondo, il presidente USA ha lanciato il suo slogan centrale: la scelta è tra sogno americano e socialismo.

È vero, anche se il socialismo non è certo il burocrate incolore Biden. È vero che il “sogno americano” in realtà è un incubo razzista, violento, sfruttatore fondato sul dominio dei ricchi che imbrogliano tutti gli altri facendo credere che prima o poi toccherà anche a loro.
 
È vero che il capitalismo liberale è morto ucciso dalla sua stessa creatura, la globalizzazione, e che ora il solo capitalismo reale in campo, negli USA prima di tutto, è quello fascista e razzista.
 
È vero, la pandemia e la crisi sociale hanno posto l’umanità di fronte ad un bivio e negli USA del dominio assoluto del privato e dei soldi questo bivio è giunto prima. Comunque vadano le elezioni di novembre, l’alternativa nata nelle rivolte del popolo di Black lives matter contro la violenza razzista del sistema, quell’alternativa è posta e andrà avanti.

Come ha confessato Trump quell’alternativa è tra socialismo o sogno americano, cioè tra SOCIALISMO O BARBARIE.
 

Il neoliberismo e l'idea di giustizia di Francesco Erspamer  Il neoliberismo e l'idea di giustizia

Il neoliberismo e l'idea di giustizia

La mediazione cinese, l'arroganza occidentale di Paolo Desogus La mediazione cinese, l'arroganza occidentale

La mediazione cinese, l'arroganza occidentale

Sa(n)remo arruolati in guerra di Giorgio Cremaschi Sa(n)remo arruolati in guerra

Sa(n)remo arruolati in guerra

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Avete capito chi stiamo addestrando a Sabaudia? di Alberto Fazolo Avete capito chi stiamo addestrando a Sabaudia?

Avete capito chi stiamo addestrando a Sabaudia?

La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota" di Antonio Di Siena La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota"

La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota"

La Costituzione è morta. Viva la Costituzione! di Gilberto Trombetta La Costituzione è morta. Viva la Costituzione!

La Costituzione è morta. Viva la Costituzione!

"Htilal". Ong, crimine iracheno e film censurati di Michelangelo Severgnini "Htilal". Ong, crimine iracheno e film censurati

"Htilal". Ong, crimine iracheno e film censurati

Il salario reale in Cina cresce (da noi crolla) di Pasquale Cicalese Il salario reale in Cina cresce (da noi crolla)

Il salario reale in Cina cresce (da noi crolla)

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

Gorbachev: ritorno alla terra di Daniele Lanza Gorbachev: ritorno alla terra

Gorbachev: ritorno alla terra

Scuola: 3 giorni di sciopero... ma in California! di  Leo Essen Scuola: 3 giorni di sciopero... ma in California!

Scuola: 3 giorni di sciopero... ma in California!

La Cgil dal consociativismo al governismo di Paolo Pioppi La Cgil dal consociativismo al governismo

La Cgil dal consociativismo al governismo

Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina di Damiano Mazzotti Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina

Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina