Testimonianza esclusiva da Donetsk. "Ai colleghi che diffondono fake dico: 'Fate come me. Venite qui"

11009
Testimonianza esclusiva da Donetsk. "Ai colleghi che diffondono fake dico: 'Fate come me. Venite qui"




Che cosa sta accadendo nelle regioni del Donbass, Kherson e Zaporizhzhia che voteranno fino a domani per l'adesione alla Federazione russa? E' vero quello che scrive Repubblica e Open che testuale "soldati russi stanno puntando le pistole contro la popolazione per votare"? Quali sono le condizioni di vita in quelle città bombardate da otto anni dal regime di Kiev? Le armi italiane inviate sono parte integrante dell'escalation dai contorni apocalittici?

Come l'AntiDiplomatico abbiamo rivolto queste domande al giornalista freelance Eliseo Bertolasi, che si trova in questo momento a Donetsk. Città dalla quale può offrire una testimonianza diretta del passaggio storico in corso in Donbass, in guerra da otto anni contro la giunta di estrema destra insediatasi a Kiev dopo il golpe del 2014. "A chi approva nel nostro paese l'invio di armi a Kiev dico 'venite qui': come si può vivere in queste condizioni? Le armi vengono usate contro la popolazione", sottolinea Bertolasi.

Invitandovi alla visione integrale dell'intervista (pubblicata in fondo), vi riproponiamo per intero la risposta che Bertolasi ci rilascia sulla presunta "notizia" (bufala) di Open e Repubblica sui soldati russi.

"Davanti a questo tipo di informazione cerco sempre di andare all'origine del nesso logico. Partiamo dal contesto e cerchiamo i meccanismi logici con un esempio pratico: immaginiamo un territorio dove da una parte c'è uno stato che bombarda, massacra, crea penuria di acqua, non offre nulla se non la promessa di ricostruzione delle strutture sociali, la fine della lingua che parlano gli abitanti, le loro tradizioni e simbologia. Dall'altra parte c'è uno stato che supporta la popolazione nella loro lotta e garantisce il rispetto di questa identità culturale e lingua. Secondo voi gli abitanti di questo territorio con chi vorrebbero vivere? Con chi li bombarda o con chi vuole aiutarli? Quello che vorrebbero far credere è che questi abitanti russofoni non vogliono stare con la Russia ma con chi li bombarda e massacra? Dove è la logica? Io non ho mai visto un soldato russo puntare la pistola contro un abitante per farlo votare. Ma ho visto tanti che dicono al seggio 'torniamo a casa'. Per questo invito i colleghi di queste testate che lo hanno scritto di fare quello che sto facendo io: venite, verificate sul posto e chiedete. La leggenda dei soldati russi che puntano le pistole sugli abitanti non sta in piedi da un punto di vista logico, non ideologico".

Open di Enrico Mentana, insomma, ha pubblicato e reso virale l'ennesima bufala insomma. Open di Enrico Mentana che ha il potere di censurare arbitrariamente testate giornalistiche a loro concorrenti, come successo con la pagina Facebook de l'AntiDiplomatico. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La doppia Waterloo della Francia di Giuseppe Masala La doppia Waterloo della Francia

La doppia Waterloo della Francia

Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo   Una finestra aperta Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo

Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

I nipoti di Al Qaeda ora sono buoni di Paolo Desogus I nipoti di Al Qaeda ora sono buoni

I nipoti di Al Qaeda ora sono buoni

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Sulla misteriosa malattia dal Congo. Intervista al Prof. Giulio Tarro di Francesco Santoianni Sulla misteriosa malattia dal Congo. Intervista al Prof. Giulio Tarro

Sulla misteriosa malattia dal Congo. Intervista al Prof. Giulio Tarro

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente di Marinella Mondaini Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

La rivolta sociale che non c'è di Giuseppe Giannini La rivolta sociale che non c'è

La rivolta sociale che non c'è

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno di Antonio Di Siena Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE di Gilberto Trombetta 9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia? di Michelangelo Severgnini Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia?

Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti