Trump: Biden è stato “molto stupido” a permettere a Kiev di attaccare il territorio russo con armi occidentali
Ci sono già "alcuni progressi" per porre fine al conflitto ucraino secondo il neopresidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump.
Trump, in una conferenza stampa, ha precisato che "ci sono dei progressi, ma la situazione è difficile e spiacevole. Stiamo facendo tutto il possibile, vedremo cosa verrà fuori".
A tal proposito, il magnate ha annunciato che la sua squadra intende parlare con il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Vladimir Zelenskyj per porre fine al conflitto.
Alla domanda di un giornalista in merito al fatto che l’Ucraina dovrebbe cedere territorio alla Russia, Trump ha risposto: "Vi farò sapere dopo il mio primo incontro", aggiungendo che Zelenskyj dovrebbe essere pronto a raggiungere un accordo.
"C'è una luce che brilla nel mondo ", per il neopresidente eletto, il quale ha ricordato che ha lavorato anche per risolvere altri conflitti.
Trump ha espresso tutto il suo disaccordo in merito alla decisione dell'attuale inquilino della Casa Bianca, Joe Biden, di autorizzare attacchi missilistici a lungo raggio contro l'interno della Russia, non escludendo di poter annullare questa decisione. Secondo Trump, Biden è stato “molto stupido” a permetterlo all’Ucraina.
Secondo Trump, la Russia non è entrata a Kiev “perché non lo voleva”.
Il prossimo inquilino della Casa Bianca si è rifiutato di rispondere alla domanda se avesse parlato o meno con Putin dopo essere stato eletto.
Inoltre, ha affermato che, quando ha lasciato l’incarico nel 2021, gli Stati Uniti “non avevano problemi” e “non c’erano guerre” nel mondo.
Tra l'altro, Trump ha ribadito di non aver invitato Zelenskyj al suo insediamento di gennaio, ma di essere disposto a farlo partecipare alla cerimonia.