L'ultima decisione di Warren Buffett e il futuro dell'economia USA

Il conglomerato multinazionale statunitense Berkshire Hathaway, guidato dall'investitore miliardario Warren Buffett, ha venduto azioni per un valore di 13,3 miliardi di dollari nei primi tre mesi dell'anno, sollevando preoccupazioni tra gli esperti sulla salute dell'economia statunitense.

Buffett ha rivelato la vendita in un recente evento e dell'importo totale raccolto, ha stanziato 4,4 miliardi di dollari per riacquistare le azioni proprie di Berkshire, mentre ha investito solo 2,9 miliardi di dollari per acquisire azioni di altre società quotate in borsa, come riporta il Financial Times.

Le cifre mostrano che Buffet, considerato uno dei più grandi investitori di tutti i tempi, è cauto riguardo alla volatilità del mercato azionario. All'evento il tycoon ha parlato anche dello stato di salute del sistema bancario Usa, che è nel pieno della crisi dopo una serie di fallimenti iniziati a marzo con il crollo della Silicon Valley Bank.

Recessione dietro l'angolo?

L'amministratore delegato di Berkshire Hathaway, che al culmine della crisi finanziaria del 2008 lanciò un'ancora di salvezza a Goldman Sachs acquistando 5 miliardi di dollari di azioni della banca, si è detto questa volta più prudente nell'investire nel settore bancario a causa della rapida fuoriuscita di depositi subiti da alcuni istituti finanziari.

Secondo Steve Hanke, professore di economia applicata alla Johns Hopkins University, citato da Newsweek, la vendita delle azioni del conglomerato indica che Buffett "anticipa correttamente che una recessione negli Stati Uniti toccherà terra nel prossimo futuro”. Intanto il presidente di Nicholas Wealth Management, David Nicholas, ha commentato che tale movimento "è molto rivelatore di quello che è il sentimento generale nei confronti dei corsi azionari e dell'economia" del Paese nordamericano.

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