Gli Stati Uniti hanno accumulato 150 bombe nucleari in Europa

Uno studio rivela che gli Stati Uniti ha immagazzinato 150 bombe nucleari in Europa, mentre le politiche di Trump non favoriscono la corsa agli armamenti.

11467
Gli Stati Uniti hanno accumulato 150 bombe nucleari in Europa


Gli Stati Uniti hanno circa 6.185 testate nucleari, la maggior parte delle quali sono state immagazzinate per l'uso in base alle esigenze che si presentano, secondo un gruppo di scienziati e ricercatori, autori di un rapporto che è stato pubblicato lunedì dal portale internazionale Taylor & Francis.
 
Delle 1.750 testate esplosive operative, 1.300 sono stati incorporati in missili balistici e 300 in bombardieri che gli USA hanno nelle loro basi militari, mentre altri 150 sono stati distribuiti nelle basi militari che Washington ha eretto in diversi paesi europei.
 
"Stimiamo che circa 1750 testate esplosive siano state schierate oggi (...) 150 di queste sono state distribuite tra le basi aeree in Europa", ha spiegato l portale del Regno Unito.
 
Il documento evidenzia inoltre che all'inizio di quest'anno il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (il Pentagono) ha organizzato un magazzino per ospitare circa 3800 testate nucleari da installare su oltre 800 missili balistici e da combattimento.
 
La base aerea di Incirlik nel sud della Turchia, secondo il rapporto, ospita la maggior parte dei cinque depoisiti statunitensi di armi nucleari. "Circa 50 o un terzo delle armi in Europa", affermano i ricercatori, che se menzionano voci anche "non confermate", le quali riferiscono che le bombe sono state rimosse dal sito turco.
 
La pubblicazione aggiunge che gli Stati Uniti hanno inviato a marzo nel Regno Unito sei bombardieri del tipo B-52 - un fatto "senza precedenti" dalla fine della Guerra Fredda - per svolgere "missioni" in Norvegia, nei paesi baltici, in Romania, in Grecia e Marocco. Quattro dei sei B-52, sottolinea il testo, hanno le capacità necessarie per trasportare "armi nucleari".
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La Nuova Era dell'Economia Globale  di Giuseppe Masala La Nuova Era dell'Economia Globale

La Nuova Era dell'Economia Globale

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti