Cosa succede in Kazakistan?

4845
Cosa succede in Kazakistan?

L'AntiDiplomatico è anche su Telegram. Clicca qui per entrare nel nostro canale e rimanere aggiornato

Cosa succede in Kazakistan? Secondo le notizie che giungono dal paese ex sovietico dell’Asia Centrale sono in corso forti proteste popolari. Il prezzo del gas liquido potrebbe essere stato la causa, ma sembra che il solo aumento del prezzo del gas non basti a fare chiarezza sul perché sia scoppiata la protesta, visto che le manifestazioni non si sono fermate quando il governo ha accettato un prezzo più basso del gas liquido. 

L’agenzia Ria Novosti riporta che: 

- dal 1° gennaio gli acquisti di gas di petrolio liquefatto nel Paese hanno iniziato ad essere interamente effettuati in borsa a prezzi di mercato in base all'equilibrio tra domanda e offerta

- Le autorità hanno spiegato che fino ad ora questo tipo di carburante veniva venduto a un prezzo inferiore al prezzo di costo, e i produttori lo vendevano in perdita

- Il prezzo medio all'ingrosso per le forniture di gas liquefatto di gennaio a Mangistau Oblast ammontava a 78 tenge per litro e il prezzo al dettaglio - 100 -120 tenge

- l'aumento dei prezzi del carburante ha causato malcontento nella popolazione, i manifestanti nella regione di Mangistau, principalmente ad Aktau e Zhanaozen, hanno iniziato a chiedere una riduzione da 120 a 60 tenge

- Il presidente del Kazakistan ha incaricato di indagare sulla situazione, è stata creata un'apposita commissione governativa, è stata avviata un'inchiesta contro i proprietari delle stazioni di servizio per collusione sui prezzi

- i proprietari di distributori di benzina nella regione di Mangystau hanno deciso di ridurre il prezzo del carburante a 85-90 tenge al litro e oggi, a seguito dei risultati delle trattative tra le autorità e i manifestanti della regione, è stato deciso di ridurre il prezzo a 50 tenge.

Il presidente kazako ha chiesto alla popolazione di non dare seguito agli appelli distruttivi. 

"Il governo, nell'ambito dei poteri conferitigli, al fine di garantire stabilità al Paese, ha deciso di ridurre il prezzo del gas liquefatto nella regione di Mangistau a 50 tenge (0,11 dollari - ndr) al litro. Chiedo ai manifestanti di non per seguire gli appelli distruttivi delle persone interessate a minare la stabilità e l'unità della nostra società", ha affermato su Twitter il presidente Kassym-Zhomart Tokayev

Se le proteste si intensificassero, la situazione in Kazakistan potrebbe prendere risvolti che abbiamo già visto in altri paesi e situazioni. Nel paese è presente un enorme numero di russi e russofoni che vivono ancora in questa repubblica dell'Asia centrale. Tutti ricordiamo come è finita la situazione in Ucraina, che è iniziata con richieste economiche, ma molto presto si è trasformata in una situazione di scontro interetnico.

In Kazakistan si rischia davvero il bagno di sangue e scene come quelle già viste ad Odessa in Ucraina. A questo punto potrebbe intervenire Mosca per avvisare le parti in conflitto che i tentativi di attaccare i russi saranno interpretati come un attacco diretto alla Russia, con tutto ciò che ne consegue.

Come già era stato paventato da alcuni analisti, il Kazakistan si configura come il prossimo punto caldo dello spazio post-sovietico.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo   Una finestra aperta L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti