Alto funzionario della NATO: “Se i russi non avessero armi nucleari, saremmo in Ucraina”
Secondo l'ammiraglio Rob Bauer, capo del Comitato militare della NATO, se la Russia non avesse armi nucleari, le truppe della NATO sarebbero già in Ucraina a combattere contro le forze russe. È stata la presenza di un arsenale nucleare a frenare l'intervento diretto dell'Alleanza. Questa affermazione è stata fatta durante un vertice sulla difesa nella Repubblica Ceca.
Le discussioni sull'invio di truppe della NATO in Ucraina si sono intensificate a seguito dell'inizio dell'operazione speciale militare russa per smilitarizzare e denazificare il regime di Kiev. Mentre alcune dichiarazioni indicavano una possibile azione militare, altri membri della NATO hanno minimizzato tale possibilità.
Il Cremlino ha a sua volta avvertito che un conflitto tra Russia e NATO sarebbe inevitabile se le forze occidentali fossero inviate in Ucraina. Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ha dichiarato a novembre che se l'esistenza dello Stato russo è in pericolo, l'uso delle armi nucleari non può essere escluso.
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati
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https://militarywatchmagazine.com/article/nato-military-chief-fight-russia-deterrent