Assemblea Costituente in Venezuela: l'opposizione la reclamava dal 2013, perché adesso sarebbe un 'golpe'?

Assemblea Costituente in Venezuela: l'opposizione la reclamava dal 2013, perché adesso sarebbe un 'golpe'?

La verità è che l’opposizione golpista venezuelana, spalleggiata dagli Stati Uniti, vuole giungere alla destabilizzazione del paese per prendere il potere e cancellare manu militari le conquiste della Rivoluzione Bolivariana

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Media mainstream, Stati Uniti, Unione Europea e opposizione venezuelana lo affermano in coro: l’Assemblea Costituente convocata da Maduro equivale a un golpe. Una mantra quotidiano ripetuto a reti unificate per occultare il fatto che il presidente venezuelano ha deciso questa mossa, prevista dalla Costituzione, per neutralizzare l’ondata di violenza golpista scatenata nel paese dall’opposizione per rovesciare il legittimo governo socialista. 

 

Inoltre, è curioso notare come l’opposizione venezuelana stessa, dal 2013, attraverso i suoi più importanti leader chiedeva proprio l’istituzione di un’Assemblea Nazionale Costituente. Perché adesso l’iniziativa presa da Maduro sarebbe un golpe?

 

Il portale d’inchiesta Mision Verdad, attraverso il proprio profilo Twitter, ha pubblicato i disperati appelli di dirigenti oppositori quali Freddy Guevara, Luis Florido, Maria Corina Machado e Leopoldo Lopez, leader golpista di Voluntad Popular di recente passato agli arresti domiciliari. 

 

La verità è che l’opposizione golpista venezuelana, spalleggiata dagli Stati Uniti, vuole giungere alla destabilizzazione del paese per prendere il potere e cancellare manu militari le conquiste ottenute dal popolo durante la Rivoluzione Biolivariana. Riportare indietro le lancette della storia. Con il petrolio direttamente controllato da Washington. 

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