Castillo vuole avvicinare il Perù alla Russia
Il maestro rurale Pedro Castillo ha vinto le elezioni presidenziali in Perù. Manca ancora la proclamazione ufficiale che si attende a breve, nonostante le manovre della destra golpista, visto che la Giuria Nazionale elettorale ha terminato di esaminare tutte le contestazioni presentate dalla candidata sconfitta Keiko Fujimori.
«Quello che sta facendo Keiko non è un evento isolato. Ha l'abitudine di comportarsi così. Ha perso una prima elezione nel 2011, creando problemi enormi per questa sconfitta. Ha perso di nuovo nel 2016, anche in quell’occasione non ha voluto riconoscere il vincitore. Ha causato il caos politico in Perù, tanto che in questi cinque anni abbiamo avuto quattro presidenti a causa sua», ha affermato all’agenzia Sputnik Aníbal Torres, consigliere legale di Castillo e di Perù Libre.
Nel periodo 2016-2021, il Perù ha avuto quattro presidenti: Pedro Kuczynski (2016-2018), Martín Vizcarra (2018-2020), Manuel Merino (dal 10 al 15 novembre 2020) e Sagasti attualmente in carica.
«Se Fujimori avesse vinto le elezioni, Peru Libre avrebbe immediatamente accettato il verdetto delle urne. Quello che succede è che Keiko non ha vinto. Vuole generare di nuovo il caos, ma ora non potrà farlo, perché non ha così tanti deputati in Parlamento", ha detto Torres.
"Fujimori ha iniziato a mettere insieme un intero piano per offuscare il processo e screditare le elezioni (...) Hanno preso come esempio il caso di Trump negli Stati Uniti”, ha poi aggiunto.
Castillo e la Russia
Con Castillo alla presidenza come saranno i rapporti tra Perù e Russia?
«Il Perù non ha motivo di stare lontano dalla Russia. Vogliamo rafforzare le relazioni. Anche Castillo ha già parlato con esponenti della Russia per comprare vaccini», spiega Torres.
Il consulente legale di Peru Libre ritiene che l'arrivo dei vaccini dagli Stati Uniti stia tardando e ha affermato che il suo partito vuole inoculare la maggioranza della popolazione per aprire l'economia il prima possibile.
"Castillo sta scommettendo sull'acquisizione del vaccino Sputnik V. Perù e Russia sono due paesi fratelli, lo erano prima, ora devono esserlo con maggiore intensità", ha aggiunto.
Ad oggi, il Perù registra 192.163 decessi per malattie respiratorie e 2.049.567 contagiati, secondo i dati ufficiali.