Cina, Xi: "Il marxismo è la colonna portante per la crescita della nazione"
La Repubblica Popolare Cinese continuerà ad adottare il marxismo nello sviluppo del suo sistema socialista con caratteristiche cinesi. Ad affermarlo è il presidente Xi Jinping in un articolo pubblicato sulla rivista di approfondimento teorico Qiushi.
"Aprire continuamente il nuovo regno dell'economia politica marxista nella Cina contemporanea" si intitola lo scritto del presidente cinese.
L'economia politica marxista cinese continuerà ad adattarsi all'ambiente interno e internazionale in continua evoluzione, ma deve rimanere il fondamento su cui la nazione costruisce il suo futuro, ha scritto Xi Jinping.
"Il fondamento dell'economia politica cinese può essere solo un'economia politica marxista, e non essere basata su altre teorie economiche”.
Xi ha poi affermato che il modello economico del paese è un pilastro per un sistema socialista con caratteristiche cinesi che non solo ha guidato lo sviluppo economico, ma ha anche consolidato la posizione di governo del partito.
“Lo sviluppo per il popolo è la posizione fondamentale dell'economia politica marxista, a cui dobbiamo aderire fermamente nella pianificazione del lavoro economico, formulazione delle politiche economiche e promozione dello sviluppo economico. È necessario persistere nell'utilizzo di nuovi concetti di sviluppo per guidare e promuovere lo sviluppo economico della Cina, risolvere continuamente i problemi incontrati nello sviluppo economico e creare una nuova situazione dello sviluppo economico”, sostiene Xi che per questo motivo scarta l’ipotesi che la Cina possa abbandonare il suo modello per ‘occidentalizzarsi’.
Il massimo dirigente cinese non crede che l’impostazione marxista sia obsoleta, affermando che questa ai mercati di svolgere un ruolo decisivo nell'allocazione delle risorse, ma ha anche rafforzato il ruolo del governo.
La Cina deve sostenere e sviluppare la sua economia di proprietà pubblica, sostenendo allo stesso tempo altri tipi di proprietà, rilancia Xi Jinping.
"La posizione dominante della proprietà pubblica non può essere capovolta e il ruolo guida dell'economia di proprietà statale non è in discussione”.
D’altronde il capitalismo mostra sempre più chiaramente i suoi limiti, quindi la Cina non dovrebbe cercare di copiare l'ideologia occidentale o il suo sistema capitalista.
Molti paesi capitalisti hanno sofferto di recessioni economiche, problemi di disoccupazione, maggiore polarizzazione e aggravarsi dei conflitti sociali, ha poi aggiunto Xi Jinping.