Ciriaco De Mita e il confronto impietoso con la "Seconda Repubblica"

6400
Ciriaco De Mita e il confronto impietoso con la "Seconda Repubblica"

 
Se penso a De Mita mi vengono subito in mente due cose. L’imitazione della compagnia del bagaglino di quando ero bambino e, molto più di recente, il dibattito in tv a favore del No al referendum costituzionale. Quando si mangiò letteralmente vivo Matteo Renzi. Un confronto emblematico che mise uno difronte all’altro un arzillo vecchietto che, nonostante l’accento ridicolo, non riusciva a nascondere lo statista raffinatissimo che è stato. E un giovanotto rampante tutto parole e niente pensiero.
 
Due rappresentanti di classi dirigenti diversissime, due ere geologiche lontanissime di cultura politica italiana.
 
Una, quella dei partiti, che con tutti i limiti, gli errori e le cadute ha sempre avuto ben chiaro l’interesse nazionale e il ruolo dello Stato ricostruendo e facendo grande l’Italia.
 
L’altra, personalistica e televisiva, che l’ha smantellata e svenduta nell’esclusivo interesse della grande finanza internazionale. Credo non ci sia altro modo per salutare la morte di un uomo delle istituzioni di tale spessore che riconoscere la profonda ed evidentissima differenza tra le generazioni. Tra prima e seconda repubblica. Ammettendo che chi è venuto dopo è un milione di volte peggiore di chi l’ha preceduto.
 

Antonio Di Siena

Antonio Di Siena

Direttore editoriale della LAD edizioni. Avvocato, blogger e autore di "Memorandum. Una moderna tragedia greca" 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Trump-Zelensky, leggere la realtà di Marco Bonsanto Trump-Zelensky, leggere la realtà

Trump-Zelensky, leggere la realtà

 Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street di Giuseppe Masala  Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia? di Paolo Desogus Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Area flegrea e il famoso "IT Alert" di Francesco Santoianni Area flegrea e il famoso "IT Alert"

Area flegrea e il famoso "IT Alert"

La deriva di un continente in guerra di Giuseppe Giannini La deriva di un continente in guerra

La deriva di un continente in guerra

"Il crollo": dal G8 di Genova al riarmo europeo 2025 di Michelangelo Severgnini "Il crollo": dal G8 di Genova al riarmo europeo 2025

"Il crollo": dal G8 di Genova al riarmo europeo 2025

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La vergogna di 800 miliardi di euro sprecati in armi di Michele Blanco La vergogna di 800 miliardi di euro sprecati in armi

La vergogna di 800 miliardi di euro sprecati in armi

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX" di Giorgio Cremaschi Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti