Una mostruosità giuridica che accelera l'ucrainizzazione dell'Europa

8511
Una mostruosità giuridica che accelera l'ucrainizzazione dell'Europa


di Antonio Di Siena

Scriviamolo bello chiaro così fughiamo i dubbi dei passanti e poi possiamo parlare di cose serie: a me la Le Pen fa politicamente schifo.

Ciò posto, adempiuto l’atto di professione di fede antifascista, veniamo al punto. La sua condanna, o meglio le conseguenze della sua condanna, sono una mostruosità giuridica talmente grossa da essere l’equivalente di un ordigno piazzato sotto le fondamenta di un palazzo.

Perché vedete qui il punto non è se ha rubato o meno, se le prove a carico sono solide eccetera. Ma che l’hanno resa incandidabile a seguito di una condanna di primo grado.

Hanno cioè azzoppato la leader del secondo partito più importante (piaccia o meno tale è) non di Tonga, ma di Francia. Il paese della Republique, del codice napoleonico e di tante altre cose. Che la Le Pen possa essere infine assolta (da presunta innocente quale tuttora è) e quali conseguenze politiche avrebbe un epilogo simile qualcuno se l’è domandato?

Oppure per l’ennesima volta state fissando imbambolati un televisore senza chiedervi cosa sta succedendo e quale sia la vera posta in palio? Stiamo assistendo a una rapidissima escalation di repressione politica che nei fatti sta “ucrainizzando” l’Europa con l’obiettivo di mettere fuori legge qualunque voce dissenta o peggio provi fattivamente a ostacolare parte dell’agenda (lì sono i partiti socialisti e comunisti, tutti banditi ex lege, qui la loro antitesi visto che i primi semplicemente non ci sono). Lasciando da parte le recenti e vergognose parole di Calenda, infatti, nell’ultimo anno - e ben prima dei fatti accaduti in Romania - hanno direttamente sparato a un primo ministro (in Slovacchia per chi l’avesse scordato). Cos’altro devono fare per farvi capire che quella roba che continuate a chiamare pomposamente “democrazia” l’hanno bella che archiviata? E non è che se vengono a prendere gli altri va bene, perché poi arriva pure il turno vostro. Ma vi volete svegliare?

O preferite farlo domani, sull’uscio di casa, provando invano a trattenere vostro figlio mentre viene strappato alla famiglia per andare a giocare alla guerra?

Le élite occidentali la guerra l’hanno già decisa, ora hanno l’arduo compito di farla digerire alle masse, alla carne da cannone, in larghissima parte totalmente contrarie. E siccome i vecchi stratagemmi ormai non funzionano - e il paravento democratico, da solo, il teatrino non lo regge più - il potere sta diventando sempre più manifestamente instabile e politicamente brutale, compiendo atti platealmente antidemocratici che non fanno altro che scuotere le viscere più profonde di paesi già di per sé frastagliati e divisi. Un comportamento schizoide che denota debolezza assoluta, il che non lascia presagire nulla di buono. Di questo dovremmo ragionare e discutere, di come contrastare una deriva sempre più platealmente autoritaria e interventista. A meno che qualcuno non desideri i colonnelli, che allo stato dell’arte e con la “minaccia russa” alle porte ci starebbero tanto bene. A volte penso che, a forza di evocare lo spettro del fascismo, quelli della ex sinistra se lo ritroveranno accanto nel letto. E una mattina si sveglieranno, loro per primi, non con l’invasore dietro la porta ma con addosso un bel pigiama griffato Hugo Boss.
 

Antonio Di Siena

Antonio Di Siena

Direttore editoriale della LAD edizioni. Avvocato, blogger e autore di "Memorandum. Una moderna tragedia greca" 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche di Giuseppe Giannini L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Incredibile ma ancora aumentano le disuguaglianze di Michele Blanco Incredibile ma ancora aumentano le disuguaglianze

Incredibile ma ancora aumentano le disuguaglianze

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti