Cosa ci dice il primo intervento di Fabio Panetta da governatore della Banca d'Italia
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di Alessandro Volpi
Il primo intervento del governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta, voluto dal governo Meloni è tanto chiaro da essere didascalico.
In sintesi: bisogna ridurre il debito, bisogna ridurre la spesa pubblica, bisogna incentivare la concorrenza e puntare sulla produttività. Per dirla chiaramente, richiamiamo in vita Margaret Thatcher e assurgiamola a simbolo della nuova Italia della Destra.
In Europa, aggiunge Panetta, serve mobilitare il risparmio privato con un 'Unione del "mercato dei capitali" in modo che i fondi comprino gli Eurobond, considerati un titolo sicuro.
Mi sembra che il Rapporto Letta, le anticipazioni di Mario Draghi, le dichiarazioni di Gentiloni, le Considerazioni finali di Panetta, gli interventi di Giorgetti e di Meloni siano decisamente simili: siamo tornati agli anni Ottanta rimettendo in soffitta il populismo, il sovranismo, il progressismo, il keynesismo e tutto quell'armamentario di riferimenti simbolici che erano stati usati, a destra, tra i moderati e nei riformisti di sinistra, in maniera del tutto strumentale.
Il capitalismo è uno solo e ha tanti seguaci convinti