"Dal 2014 hanno affrontato la brutalità dei neonazisti ucraini non una, non due, ma ogni giorno"
di Francesco Maria Della Croce
Traduco e riporto quanto scrive lo stimato compagno e amico Nicolas Papadimitriou che ho avuto l'onore di conoscere quando ha svolto l'importante funzione di presidente della World Federation of Democratic Youth WFDY
"Dal 2014 hanno affrontato la brutalità dei neonazisti ucraini non una, non due, ma ogni giorno. Mikhail (primo segretario della LCYU dell'Ucraina) è stato rapito più volte dai paramilitari. Come mai? Per la sua ideologia. I procedimenti giudiziari e l'oppressione contro i progressisti, i democratici e i comunisti furono eseguiti sia sotto Poroshenko che sotto il regime di Zelenski. Sì, è un regime, E NO, non è né un paese democratico né libero. Oserei dire che non è nemmeno sovrano, visto che era sotto il controllo dei fascisti come strumento nelle mani della Nato.
Ieri sono stati arrestati dalle autorità ucraine o dai paramilitari. Sono in pericolo e la possibilità di esecuzione è alta. La guerra finirà nel momento in cui tutti coloro che sono stati perseguiti e incarcerati dai fascisti ucraini saranno liberi di lottare e lavorare per la pace e la giustizia sociale.
Congratulazioni alla Federazione Mondiale della Gioventù Democratica per l'appello e la mobilitazione."