Dalla Danimarca nuove prove di come gli Stati Uniti spiano i governanti "alleati"

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Sicuramente non è una grande scoperta, ma il mainstream ci mostra un mondo alla rovescia dove Cina, Russia magari sono coloro che attuano i loro "malefici" piani di sorveglianza, ecco quindi tutti gli allarmi sulla rete 5G del colosso cinese Huawei.
 
Intanto, la realtà dimostra ben altro. In Danimarca, l'emittente pubblica DK ha  rivelato, citando fonti anonime, che la US National Security Agency (NSA) in collaborazione con i servizi di intelligence del paese scandinavo ha spiato i ministeri danesi delle finanze e degli affari esteri.
 
Per quale ragione? Quella che usano spesso gli Stati Uniti. Infatti come in questo caso l'attività di spionaggio era diretta al programma della Danimarca sui jet da guerra F-35, in particolare il controllo delle forniture che dovevano essere effettuate a beneficio della statunitense Lockheed Martin e non da altre società europee.
 
Di questa storia, probabilmente non se ne parlerà molto sui media mainstream. Quello che dovrebbe essere uno scandalo, emerge in un momento in cui Washington con il Segretario di Stato ancora in carica, Mike Pompeo, blatera l'idea di una "rete pulita" con i suoi alleati in Europa e nel mondo per estromettere 'azienda cinese Huawei dalle loro reti di telecomunicazioni soprattutto per il "rischio di spionaggio". 
 
Questa sedicente "rete pulita" non lo è affatto, serve solo a creare un pretesto per Washington per spiare in esclusiva gli alleati europei e consolidare il monopolio dei colossi dell'industria militare, come ad esempio, Lockheed Martin, Boeing e Raytheon che esercitano una grande influenza nella politica di oltreoceano.
 
Ci sono diversi esempi ne passato su come le strategie di spionaggio statunitensi possano sabotare accordi presi dai loro alleati europei.
 
Ricordiamo, ad esempio che nel 1994 è stato rivelato come il programma Echelon degli Stati Uniti ha mandato all'aria un accordo tra la società europea Airbus e l'Arabia Saudita per garantire alla Boeing un contratto da 6 miliardi di dollari.
 
Perché non ricordare come la NSA aveva spiato la Cancelleria tedesca per  decenni. ?
 
I fatti avvenuti in Danimarca non svelano nulla di nuovo, è una strategia in atto degli Stati Uniti da decenni.
 
Quello che è importante non è farsi infinocchiare dalle menzogne e dalle ipocrisie dei Pompeo di turno che parlano di "rete pulita", di pericoli cinesi sulla sorveglianza, specie su internet, temendo la concorrenza di Huawei.
 
La verità, quindi, è un'altra, gli USA sono da sempre sostenitori e propagatori della sorveglianza globale di massa, una tendenza che si è consolidata dopo l'11 Settembre, con lo scopo principale di sostenere il suo apparato militare a scapito anche dei suoi servili alleati in Europa. 
 

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