"G-20 per l'Afghanistan": il clamoroso flop dell'annuncio di Draghi

5500
"G-20 per l'Afghanistan": il clamoroso flop dell'annuncio di Draghi

“Si terrà mercoledì 12 ottobre un incontro straordinario del G-20, cioè una delle più importanti economie del mondo, per parlare sull’Afghanistan. Lo ha detto mercoledì il presidente del Consiglio Mario Draghi”. Così la Reuters del 29 settembre delle ore 18.21, un comunicato che abbiamo riportato per intero per evidenziarne la stringatezza.

La notizia è stata battuta da tutte le agenzie stampa italiane e ripresa dai principali media nostrani, ovviamente. Ciò non solo per la sua importanza, dato il peso che ha l’Afghanistan attualmente, ma anche perché rafforza una narrativa che va per la maggiore sui nostri organi di informazione, i quali accreditano al nostro presidente del Consiglio una rilevanza internazionale di primo piano.

 

"ORA PARLANO GLI AFGANI": IL NUOVO LIBRO DI MICHELANGELO SEVERGNINI


 

In un tripudio di piaggeria, tale narrativa attribuisce a Mario Draghi imprese titaniche sulla pandemia e meraviglie sul piano economico, finendo per ascrivergli anche i tanti successi dello sport nazionale, dagli Europei di calcio alle Olimpiadi ad altre recenti vittorie (nulla importando, ovviamente, che a certe competizioni ci si prepara da anni). Piaggeria che dovrebbe dar fastidio anche all’interessato, se è intelligente almeno un decimo di quanto dicono le stesse fonti.

In altra nota commenteremo la notizia in sé, cioè il G-20 sull’Afghanistan, sempre che si tenga; a oggi diamo una notizia che, seppur di colore, ci sembra di qualche interesse. Mentre scriviamo queste righe, cioè a un giorno esatto dall’annuncio di Draghi, nessun media internazionale ha rilanciato quanto ha detto il nostro presidente del Consiglio.

Invano abbiamo scorso media americani, russi, cinesi, arabi, israeliani alla ricerca di una nota che riferisse l’annuncio; imbattendoci solo in quelle scarne righe della Reuetrs, peraltro redatte da un italiano.

Né, mettendo l’annuncio nella stringa di ricerca di Google abbiamo trovato traccia della notizia (nelle prime pagine almeno), che non fosse di un media italiano.

Insomma, l’annuncio è stato, a ora, del tutto silenziato sul piano internazionale. Certo, su un eventuale G-20 dedicato all’Afghanistan c’è grande dibattito, dal momento che tanti ambiti erano sfavorevoli. Quindi è possibile che, ad esempio in America, sia passato l’ordine di scuderia di silenziare quanto detto da Draghi.

Ma tanti erano i favorevoli, non solo in America, ma anche nel mondo: dai russi ai cinesi a tanti Stati arabi. Così, nel caso specifico, il silenzio non appare d’oro.

Va da sé che non solo si è silenziato l’annuncio, ma anche il nunzio, cosa impossibile se Draghi fosse stato davvero il faro internazionale che raccontano i nostri media (e i media degli ambiti internazionali dei quali egli è terminale nostrano).

Non si tratta di sminuire la persona, ma di registrare la superfetazione della piaggeria nostrana e ricondurre alla più prosaica realtà il peso specifico del nostro presidente del Consiglio. Tale il destino dei viceré, purtroppo, e tale il destino delle colonie.

Si spera che nelle prossime ore o nei prossimi giorni la notizia abbia una maggiore risonanza.

 Piccole Note

Piccole Note

 

Piccole Note è un blog a cura di Davide Malacaria. Questo il suo canale Telegram per tutti gli aggiornamenti: https://t.me/PiccoleNoteTelegram

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti