Gas conteso con il Libano. La richiesta Usa all’Ue per difendere Israele

2336
Gas conteso con il Libano. La richiesta Usa all’Ue per difendere Israele

 

Ieri, gli Stati Uniti hanno inviato una richiesta speciale ai leader dell'Unione Europea, esortandoli a classificare l'ala politica di Hezbollah come un "movimento terroristico".

Tra le righe i leader dell’Ue sono stati tirati in ballo, in pratica se vogliono il gas di Israele per sostituire quello della Russia, devono darsi una mossa e, probabilmente, entrare in un altro conflitto quando potrebbero mediare.

Intanto, secondo il media israeliano Maariv, gli Stati Uniti sono preoccupati per le tensioni in corso tra Libano e Israele per la disputa marittima e vogliono allertare l'Europa dei pericoli incombenti.

Gli avvertimenti di Hezbollah nei  confronti di Israele hanno scatenato allarmi a Washington che ora tenta di coinvolgere l'Europa per indebolire Hezbollah.

A differenza degli Stati Uniti, l'Europa non classifica il ramo politico di Hezbollah come organizzazione terroristica e ha mantenuto una porta aperta di comunicazione con il blocco politico.

Il 28 luglio la Casa Bianca ha inviato un messaggio al Congresso degli Stati Uniti per dare continuità all’emergenza nazionale dichiarata nell'Executive Order 13441 nei confronti del Libano.

Nell'agosto 2007, l'ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush emise un ordine che prevedeva l'attuazione di un programma di sanzioni al Libano contro qualsiasi partito o individuo che avrebbe minato la sovranità del Libano.

"I continui trasferimenti di armi dell'Iran a Hezbollah, che includono sistemi di armi sempre più sofisticati, servono a minare la sovranità libanese e l'instabilità economica nella regione", recitava il testo del messaggio.

Inoltre, Biden ha classificato le azioni di Hezbollah come "una straordinaria minaccia alla sicurezza nazionale e alla politica estera degli Stati Uniti".

 

 

Il 29 luglio gli Stati Uniti hanno inviato una richiesta speciale ai leader dell'UE, esortandoli a classificare l'ala politica di Hezbollah come un "movimento terroristico".

Secondo Maariv , gli Stati Uniti sono preoccupati per le tensioni in corso tra Libano e Israele per la disputa marittima e vogliono allertare l'Europa dei pericoli incombenti.

La retorica conflittuale di Hezbollah nei  confronti di Israele ha scatenato allarmi a Washington e la nazione sta ora tentando di coinvolgere l'Europa per indebolire Hezbollah.

A differenza degli Stati Uniti, l'Europa non classifica il ramo politico di Hezbollah come organizzazione terroristica e ha mantenuto una backdoor di comunicazione con il blocco politico.

Il 28 luglio la Casa Bianca ha inviato un messaggio al Congresso degli Stati Uniti per continuare l'emergenza nazionale dichiarata nell'Executive Order 13441 nei confronti del Libano.

Nell'agosto 2007, l'ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush ha emesso un ordine che prevede l'attuazione di un programma di sanzioni al Libano contro qualsiasi partito o individuo che minerebbe la sovranità del Libano.

"I continui trasferimenti di armi dell'Iran a Hezbollah, che includono sistemi di armi sempre più sofisticati, servono a minare la sovranità libanese e l'instabilità economica nella regione", si legge nel messaggio.

Inoltre, Biden ha classificato le azioni di Hezbollah come "una straordinaria minaccia alla sicurezza nazionale e alla politica estera degli Stati Uniti".

Dal 2021, gli Stati Uniti sponsorizzano negoziati non diretti tra Libano e Israele per risolvere una controversia in corso su un confine marittimo tra la linea 1 e 29, sotto la quale ci sono vaste risorse di gas.

Tuttavia, la mancanza di progressi e la riluttanza degli Stati Uniti a svolgere un ruolo di mediazione imparziale hanno spinto Hezbollah a esercitare pressioni su Israele.

Israele dovrebbe iniziare l'estrazione di gas dal territorio conteso a settembre.

"Se l'estrazione di petrolio e gas inizia a settembre prima che il Libano recuperi i suoi diritti, ci stiamo dirigendo verso uno scontro", ha avvertito il capo di Hezbollah Sayyed Hassan Nasrallah in un discorso all'inizio di questo mese.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo   Una finestra aperta L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti