Genova, manifestazione su Austostrade spacca il Movimento 5 Stelle

Genova, manifestazione su Austostrade spacca il Movimento 5 Stelle

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La mobilitazione del 18 giugno è stata indetta dalle ore 18 alle 19,30, nel silenzio assordante e complice di tutti i media, davanti alla Prefettura di Genova per chiedere che venga interrotta la trattativa per l'acquisizione onerosa delle quote di Aspi da parte dello Stato e venga invece riavviato il procedimento di caducazione della concessione autostradale per le gravi inadempienze che hanno provocato la tragedia del Ponte Morandi nonché l'isolamento della Liguria con i relativi danni economici e i continui disagi per i cittadini. 

Lo Stato non deve corrispondere neanche un centesimo al concessionario inadempiente, né deve consentire che gli venga reso un bene pubblico deteriorato e da tempo non soggetto alla corretta manutenzione, su cui dovrà investire risorse dei contribuenti per ripianare le inadempienze.

Ai promotori de "l'Alternativa c'è", Mattia Crucioli e Bianca Laura Granato (Senato), Pino Cabras, Francesco Forciniti, Emanuela Corda, Jessica Costanzo e Raffaele Trano (Camera dei Deputati), il Consigliere Regionale Ferruccio Sansa e la Lista Sansa, il Comitato Autostrade Chiare, il Comitato Zona Arancione Ponte Morandi, l'Unione Comitati di quartiere Genovesi e Italia Nostra sezione Genova hanno aderito associazioni e cittadini, non solo genovesi. Hanno già comunicato la loro adesion: il Comitato vittime del ponte Morandi, il Comitato San Cristoforo, Italia Nostra Genova, il Comitato salviamo Genova e la Liguria, EcoIstituto di Reggio Emilia e Genova, il Circolo Nuova Ecologia di Genova, il Presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra, il Senatore Gianluigi Paragone, il Senatore Elio Lannutti, il Senatore Lucio Malan, il Presidente di Azione Civile - Popolo per la Costituzione Antonio Ingroia, il Deputato già Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Lorenzo Fioramonti, il Presidente di Primocanale già Senatore membro della commissione infrastrutture e trasporti Maurizio Rossi, la Presidente di Legambiente Ovadese Michela Sericano, il Viccepresidente di Legambiente del Vercellese Gian Piero Godio, il Consigliere comunale Comune di Ceranesi Gerardo Altosole.

Altre adesioni si aggiungono costantemente, aggiornando l'elenco:

l'Europarlamentare Rosa D'Amato, la Prof. Elisabetta Trenta già Ministro della Difesa, il Consigliere regionale ligure Gianni Pastorino, la Presidente di Linea Condivisa Rossella D'Acqui, l'On. Edoardo Rixi già Sottosegretario del Ministero delle Infeastrutture e Trasporti, il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Liguria Armando Sanna, l'Associazione Quelli del Ponte Morandi, l'Associazione MobiGe.

Ma quando la fune si tende troppo è destinata a spezzarsi: aldilà del luogo comune, quello che sta succedendo in queste ultime ore è la dimostrazione che i cittadini, totalmente disinteressati a cambi di nome, statuti, piattaforme, faide interne, elaborazione autoreferenziale del lutto, rispondono sui temi.

Quelli veri. E su questi prendono posizione.
 

 

Di seguito il comunicato di Alternativa C'è

 

CESSIONE ASPI A CDP, LA MANIFESTAZIONE DI GENOVA SPACCA IL MOVIMENTO 5 STELLE. ELETTI LIGURI LASCIANO IL M5S PER ADERIRE A L'ALTERNATIVA C'E'

E' diventata un caso all'interno del Movimento 5 Stelle la manifestazione organizzata dal senatore di L'Alternativa C'è Mattia Crucioli per protestare contro la cessione a titolo oneroso per lo Stato (oltre 9 miliardi di euro) di Autostrade per l'Italia a favore di cassa Depositi e Prestiti.
La manifestazione si terrà venerdì 18 alle ore 18 davanti alla Prefettura di Genova e le continue adesioni da parte di comitati, parlamentari, consiglieri comunali e regionali ha provocato le prime fuoriuscite dal partito dei pentastellati.
E' il caso di Dario Pedemonte, vicepresidente del consiglio municipio IV Media Valbisagno e Rosaria Nicolosi, consigliere nello stesso municipio, che sottoposti a pressioni per non partecipare alla manifestazione hanno deciso di abbandonare il Movimento per aderire a L'Alternativa C'è, creandone il gruppo in seno al Consiglio municipale.
"Questo divieto - dice Dario Pedemonte - di partecipare alla manifestazione, che peraltro riguarda un tema che originariamente era una battaglia del Movimento 5 Stelle, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. C'erano già state scelte che non condividevo, come l'appoggio al governo Draghi, ma la revoca della concessione ai Benetton è una decisione che sento profondamente, e per questo scelgo convintamente di partecipare alla manifestazione di venerdì 18".
Ma non sono gli unici: c'è anche il consigliere di un comune limitrofo a Genova, Ceranesi, che fa parte della Val Polcevera interessata tragicamente dal crollo del Ponte Morandi. Gerardo Altosole ha annunciato che parteciperà alla manifestazione del 18 alle 18 davanti alla Prefettura e anche lui lascerà il Movimento 5 Stelle per aderire a L'Alternativa C'è.
"Sono solo i primi portavoce territoriali a lasciare il Movimento 5 Stelle - dice il senatore di L'Alternativa C'è Mattia Crucioli - Ce ne saranno sicuramente altri, anche in altre Regioni".

Agata Iacono

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Sociologa e antropologa

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