Il governo israeliano dà il via libera all’offensiva su larga scala in Libano

1948
Il governo israeliano dà il via libera all’offensiva su larga scala in Libano

 

Ieri, Herzi Halevi, Capo di Stato Maggiore delle Forze di Difesa israeliane, ha dato il via libera per i piani difensivi e offensivi per le truppe nel nord del Paese, al confine con il Libano, dopo le riunioni del Comando settentrionale, ha riferito la stampa israeliana.

Halevi,ha inoltre, annunciato, che le forze israeliane in quest'area sono in stato di massima allerta e dispongono di molte capacità che non sono ancora state attivate.

Inoltre, ha aggiunto che “la regola è che finché lavoriamo a un certo punto, le due fasi successive sono pronte per uscire già forti e in anticipo. In qualsiasi fase il prezzo per Hezbollah deve essere alto.”

Successivamente, Canale 2  ha rivelato  che il Gabinetto di Sicurezza israeliano ha concesso al primo ministro Benjamin Netanyahu e al ministro della Difesa Yoav Gallant di lanciare operazioni offensive su larga scala contro Hezbollah in Libano.

Un paragrafo della risoluzione approvata dai membri del gabinetto in un recente incontro autorizza Netanyahu e Gallant a "intraprendere azioni difensive e offensive contro Hezbollah per raggiungere l'obiettivo della guerra", comprese quelle che potrebbero portare a un conflitto su larga scala in Libano. 

Israele lancia bombardamenti notturni contro Hezbollah in Libano

Le nuove disposizioni sembrano avere avuto effetto già la scorsa notte. I jet da combattimento delle Forze di difesa israeliane (IDF) hanno effettuato un bombardamento notturno contro installazioni militari del movimento di resistenza Hezbollah nel sud del Libano.

Secondo il comando militare israeliano, gli attacchi sono stati effettuati nelle zone di Chihine, Tayibe, Blida, Meiss el Jabal, Aitaroun e Kfarkela. Inoltre, un deposito di armi di Hezbollah è stato attaccato nella zona di Khiam. L'IDF ha anche riferito che la sua artiglieria ha attaccato diversi punti nel sud del Paese arabo.

Hezbollah bombarda i soldati israeliani nella zona di confine

Non si è fatta attendere la risposta del Movimento libanese che ha lanciato, questa mattina, un attacco contro i soldati israeliani nella zona di frontiera, dopo le detonazioni coordinate di cercapersone e altri dispositivi avvenute in Libano nei due giorni precedenti.

L'attacco, effettuato con missili guidati anticarro, ha provocato il ferimento di almeno otto soldati, due dei quali sono in condizioni da moderate a gravi, ha riferito il Times of Israel.

L'obiettivo del bombardamento era una postazione delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) nell'area di Ramim Ridge.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche di Giuseppe Giannini L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Incredibile ma ancora aumentano le disuguaglianze di Michele Blanco Incredibile ma ancora aumentano le disuguaglianze

Incredibile ma ancora aumentano le disuguaglianze

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti