Intervista Lavrov. Mosca risponde a Draghi sulle accuse di "comizio"

11861
Intervista Lavrov. Mosca risponde a Draghi sulle accuse di "comizio"

L’intervista del ministro degli Esteri della Russia, Sergei Lavrov, non è andata giù al Presidente del Consiglio Mario Draghi, il quale evidentemente proclama di sostenere la libertà di stampa ma in realtà  dimostra intolleranza quando viene data la parola a un esponente del governo di Mosca. 

Mario Draghi si è spinto sino a definire un “comizio” quello di Lavrov e “aberranti” le sue parole. 

A stretto giro di posta da Mosca è arrivata la risposta di Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri della Federazione Russa. Riguardo le accuse di “comizio” e “una sessione di agitazione politica”, Zakharova ha affermato che “agitazione politica è quando viene pubblicato qualcosa su iniziativa dell’oratore, come la pubblicità”. Invece per quanto riguarda l’intervista andata in onda su Rete 4 l’iniziativa è venuta dai giornalisti italiani. “"L'iniziativa per condurre l'intervista non è venuta dal ministero degli Esteri russo, ma da giornalisti italiani. Riceviamo centinaia di richieste di interviste a Sergey Lavrov, rappresentanti del ministero e delle ambasciate. I giornalisti italiani sono stati insistenti, hanno detto che era importante mostrare tutti i punti di vista. In cosa hanno torto?”, ha chiesto retoricamente la diplomatica russa. 

Zakharova ha inoltre evidenziato che la parte russa non ha apportato modifiche alla versione finale dell'intervista. "Le domande che il presentatore ha posto, le ha formulate lui stesso. Non abbiamo apportato modifiche alle domande o alla versione finale dell'intervista”. 

Zakharova tramite il proprio canale Telegram ha poi scritto: “Voglio che i cittadini italiani sappiano la verità. Perché i politici italiani ingannano il loro pubblico”. 

Il 1° maggio, in onda sul canale Rete 4 dell’emittente Mediaset, il ministro degli Esteri russo Lavrov ha delineato le principali posizioni della Federazione Russa su quanto sta accadendo in Ucraina, evidenziando che la parte ucraina, con il sostegno degli Stati Uniti non vuole continuare i negoziati. Ha anche posto enfasi sulle false informazioni diffuse dai media occidentali e ha spiegato una serie di decisioni della leadership russa.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA di Giuseppe Masala I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA

I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani” di Michelangelo Severgnini “Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e lo stato di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e lo stato di Israele

Il PD e lo stato di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti