L'Ucraina blocca 21 navi turche nel porto di Odessa (Aydinlik)

6965
L'Ucraina blocca 21 navi turche nel porto di Odessa (Aydinlik)

In Ucraina, nel porto di Odessa, ci sono delle navi bloccate a cui non viene permesso di lasciare l’approdo perché il egime di Kiev utilizza gli equipaggi come scudi umani. Senza queste imbarcazioni la città diverrebbe un facile bersaglio e la Russia la potrebbe conquistare. 

Il quotidiano turco Aydinlik dice che tra queste imbarcazioni fermate ve ne sono 21 turche - 4 battenti bandiera turca e 17 di proprietà turca - a cui non viene permesso di partire utilizzando i corridoi umanitari creati dalla Russia.

"Se le navi straniere partiranno, gli ucraini diventeranno un chiaro obiettivo e Odessa cadrà presto”, scrive il quotidiano denunciando il comportamento del regime di Kiev. 

L’Ucraina ferma la partenza dai suoi porti dozzine di navi, questo è stato notificato al ministero della Difesa russo il 31 marzo. L'11 maggio, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha annunciato il blocco delle navi con prodotti alimentari, tra cui ci sono navi con grano. Ha anche sottolineato che la Russia ha ripetutamente offerto all'Ucraina di lasciare partire le navi con i beni necessari attraverso corridoi umanitari. 

“L'Ucraina non vuole che queste navi partano, facendo riferimento al ‘pericolo’, per le mine lasciate in mare. La Russia ha aperto un corridoio di sicurezza, ma Kiev continua a non permettere il passaggio. L’obiettivo principale è in realtà un altro. Se le navi straniere partiranno, gli ucraini diventeranno un facile obiettivo e Odessa presto cadrà. Per questo motivo, gli ucraini non consentono la partenza delle navi straniere, comprese 21 navi (turche). Uno dei motivi per cui le navi turche sono in ritardo è questo: se i russi lanciano un'operazione a Odessa e colpiscono le navi turche, sorgeranno tensioni nelle relazioni turco-russe", scrive Aydinlik. 

Non è la prima volta che il quotidiano turco si occupa di navi bloccate nel porto di Odessa. La Rahmi Yagci si trova infatti bloccata nel porto dallo scorso 26 febbraio. Il 23 di marzo, racconta Aydinlik, un gruppo che portava le insegne del Battaglione Azov ha minacciato armi in pugno l’equipaggio dell’imbarcazione turca e cercato di confiscare il carico. Secondo il sito vesselfinder.com, che monitora in tempo reale le posizioni delle navi, la nave turca Rahmi Yagci è ancora bloccata nel porto di Odessa. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou   Una finestra aperta I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela di Geraldina Colotti A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela

A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate di Giuseppe Giannini Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La situazione italiana di Michele Blanco La situazione italiana

La situazione italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti