Nuovo tentativo di golpe in Venezuela. Militari disertori con Guaidó e López cercano il pretesto per provocare un'invasione
Il ministro della Difesa Padrino Lopez afferma che le forze armate restano fedeli alla Costituzione e al legittimo presidente Maduro
Un nuovo tentativo di golpe in Venezuela. L’autoproclamato presidente incaricato venezuelano Juan Guaido ha dichiarato di aver sollevato una rivolta militare in un video girato presso una base aerea di Caracas. Nel video è accompagnato da una ventina di soldati e dal leader dell’opposizione detenuto per il suo ruolo nelle guarimbas del 2017, Leopoldo Lopez.
È arrivato il momento di "iniziare la fine dell'usurpazione", ha affermato Guaido nel video, affiancato da soldati pesantemente armati e un veicolo blindato.
Il video di tre minuti è stato girato prima di un previsto raduno anti-governativo, in cui Guaido ha spiegato che i soldati schierati nelle strade avrebbero agito per "proteggere la costituzione del Venezuela".
Guaido in precedenza aveva affermato su Twitter che avrebbe incontrato "le principali unità militari" dell'esercito venezuelano come "l'inizio della fase finale dell'Operazione Libertà".
En el marco de nuestra constitución. Y por el cese definitivo de la usurpación. https://t.co/3RD2bnQhxt
— Juan Guaidó (@jguaido) 30 aprile 2019
Il ministro della Difesa della Repubblica Bolivariana del Venezuela, ha reso noto che le Forze Armate Nazionali Bolivariane restano fedeli alla Costituzione e le legittime autorità di Caracas.
#AHORA | Min. @vladimirpadrino informa que la FANB se mantiene firme en defensa de la Constitución Nacional y sus autoridades legítimas. pic.twitter.com/ALhyQd7dqc
— Prensa Presidencial (@PresidencialVen) 30 aprile 2019
Alle parole di Padrino Lopez fanno eco quelle del vicepresidente Jorge Rodriguez, il quale attraverso Twitter afferma: «Informiamo il popolo del Venezuela che attualmente stiamo affrontando e disattivando un piccolo gruppo di militari traditori che si sono posizionati nel distributore di Altamira per promuovere un colpo di stato contro la Costituzione e la pace della Repubblica».
A este intento se agregó la ultraderecha golpista y asesina, que anunció su agenda violenta desde hace meses.Llamamos al pueblo a mantenerse en alerta máxima para,junto a la gloriosa Fuerza Armada Nacional Bolivariana,derrotar el intento de golpe y preservar La Paz.Venceremos 2/2
— Jorge Rodríguez (@jorgerpsuv) 30 aprile 2019
Interessante la lettura del giornalista Antonio Maestre: «Juan Guaidó e Leopoldo López hanno chiamato il popolo ad uscire per strada per usarlo come esca e per giustificare un intervento straniero. Ci sono 30 soldati in cima a un ponte».
Juan Guaidó y Leopoldo López han llamado al pueblo a salir a la calle para utilizarla como carnaza y justificar una intervención extranjera. Son 30 militares encima de un puente.
— AntonioMaestre (@AntonioMaestre) 30 aprile 2019
Nulla di nuovo sotto il cielo di Caracas. Scene già viste durante il golpe del 2002 dove il Comandante Chavez fu rovesciato per meno di 48 ore prima che il popolo venezuelano e l’esercito lo riportassero a Miraflores.