Oltre 300 accordi e un trattato strategico: l'asse Mosca-Caracas punta a un mondo multipolare

Con il nuovo patto decennale, Mosca e Caracas accelerano su tecnologia, logistica e farmaceutica. Maduro: "Uniti contro le sanzioni, onoriamo chi lottò contro il nazifascismo"

1950
Oltre 300 accordi e un trattato strategico: l'asse Mosca-Caracas punta a un mondo multipolare

In occasione delle commemorazioni per l’80° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica, il presidente russo Vladimir Putin ha accolto a Mosca il suo omologo venezuelano Nicolás Maduro. L’incontro, tenutosi al Cremlino, ha sancito un ulteriore passo avanti nelle relazioni bilaterali, culminato con la firma di un trattato di partenariato strategico della durata di dieci anni.

Putin ha sottolineato la crescita del 64% negli scambi commerciali tra i due Paesi, definendola un "risultato positivo", pur auspicando un’ulteriore espansione. "Siamo soddisfatti dello sviluppo dei contatti bilaterali", ha dichiarato il leader russo, evidenziando collaborazioni in settori chiave come energia, industria farmaceutica, logistica, salute e cooperazione umanitaria. Dal 1992, anno dell’istituzione delle relazioni diplomatiche, Russia e Venezuela hanno siglato oltre 300 accordi, coprendo ambiti che spaziano dalla tecnologia alla cultura.

Un momento emozionante è stato il tributo di Putin all’ex presidente venezuelano Hugo Chávez, descritto come "un leader carismatico, amico della Russia e figura emblematica per l’America Latina". Maduro, erede politico di Chávez, ha ribadito l’impegno a portare avanti i principi bolivariani: "Con questo trattato, le relazioni fioriranno seguendo gli ideali di Bolívar e Chávez".

Maduro ha reso omaggio al ruolo decisivo dell’Unione Sovietica nella sconfitta del nazifascismo, ricordando i 27 milioni di sovietici caduti durante il conflitto: "L’Esercito Rosso salvò l’Europa e l’umanità da un’epoca oscura". Il presidente venezuelano parteciperà alle celebrazioni del 9 maggio sulla Piazza Rossa, definendole un simbolo condiviso: "La Vittoria del 1945 appartiene anche al Venezuela".

Il nuovo accordo strategico, firmato al termine dei colloqui, mira a consolidare la partnership in ambito politico, economico e culturale. Maduro lo ha definito "il momento migliore in 80 anni di relazioni per un salto qualitativo", mentre Putin ha espresso fiducia nel rafforzamento di un "mondo multipolare". Con Maduro che elogia la Russia come "potenza guida globale" e Putin che sostiene il Venezuela contro le "sanzioni illegali", i due leader hanno proiettato un’immagine di alleanza solida, pronta a contrastare le pressioni occidentali.

Questo incontro non solo rinsalda i legami storici tra Mosca e Caracas, ma segna anche una convergenza geopolitica in risposta a un panorama internazionale in trasformazione.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo   Una finestra aperta L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti